sabato 14 luglio 2012

Cronaca di una morte annunciata

cronaca 20120714
di Sandro Moiso - www.carmillaonline.com

Si stanno raccogliendo ovunque. In Messico, a Roma, a Bruxelles.
A volte sono decine, altre volte solo in quattro, talvolta è uno solo che soffre e parla per tutti.
La veglia di colui che ha già reso l’anima a Dio, ma che ogni tanto pare risvegliarsi, è già iniziata mentre i dottori e gli specialisti ancora si affannano intorno al cadavere per impedirne almeno una troppo rapida e sgradevole decomposizione.
Come in un dramma elisabettiano il clima è cupo.
Pare di sentire l’odore della morte nell’aria, anche se ceri e incenso sono accesi ovunque per nasconderne l’aroma acido e dolciastro allo stesso tempo. Il pubblico è imbarazzato, spaventato, confuso.
Le immagini rubate dalle chiese siciliane, ove sono conservate le mummie degli estinti, affollano le menti di ognuno come in un incubo filmico di Werner Herzog...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/8532-cronaca-di-una-morte-
PS: << Perché questo non meriterà che un funerale di terza classe, mentre milioni di risvegliati potranno ballare e danzare e suonare e cantare come a un funerale di New Orleans o al suono della musica degli Area e di Demetrio Stratos.
A noi, finalmente, la gioia e la rivoluzione… ai signori di oggi la paura, la fatica e il sudore!>>
umberto marabese

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