Questa mattina, in una "faccia a faccia" via webb con il mio amico consigliere comunale e segretario del Pd di Grugliasco, parlavamo di come i due partiti, Pd e Pdl, che hanno governato l'Italia negli ultimi 15 anni, non avessero(la mia visione) nessuno dei due messo in campo "leggi" o qualsivoglia procedimento a favore dei "lavoratori-tutti", ossia quelli che producono il famigerato PIL, non cero quello che lo guardano sui diagrammi dei giornali e, quando diminuisce è colpa dei lavoratori e , nella remotissima possibilità aumenti, è merito loro.
Un esempio: i un piccolissimo spicchio di tempo di "governo", ecco cosa è riuscito a fare l'On. Massimo D'Alema......continua...
Il governo "D'Alema"
Al governo Prodi subentrò il governo D'Alema, formato il 21 ottobre 1998 grazie ai voti dell'UDEUR
di Francesco Cossiga e del Partito dei comunisti italiani di Armando Cossutta , separatosi da Rifondazione
comunista proprio perché in dissenso sul voto contrario con cui il partito aveva fatto cadere il governo di
Romano Prodi.
Sulla caduta del Governo Prodi si è detto molto: spesso la colpa è stata addebitata a Rifondazione, ma c’èstato anche chi ha individuato una manovra più complessa collegata alla decisione, presa da lungo tempo,
di normalizzare comunque i Balcani. La macchina bellica della NATO doveva essere messa in moto, ma
per farlo era indispensabile l’adesione incondizionata dell’Italia. Che fare? Per l’alleato americano c’era
l’esigenza di provocare in Italia un mutamento di governo e ottenere una maggioranza più adatta alle
urgenti esigenze belliche della NATO, mentre il ricorso alle elezioni presentava troppe incognite, ed era
quindi rischioso.
"A questo punto è stato attivato il più autorevole dei terminali CIA nel sistema politico italiano, l’ex
Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, l’uomo di Gladio"