Cerasa, Travaglio, Settis
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E il direttore del Foglio, noto scienziato della più moderna sismologia, inchioda l'organizzatore occulto del recente terremoto: Salvatore Settis .
di Marco Travaglio.
E' una fortuna che la Festa del Fatto a Roma si sia tenuta sabato e domenica, perché ieri è uscito un articolo del ragionier Claudio Cerasa, direttore del Foglio e noto scienziato della più moderna sismologia, che inchioda con dovizia di prove l'organizzatore occulto del recente terremoto e di chissà quanti altri passati: Salvatore Settis.
Se l'articolo, putacaso, fosse uscito venerdì o sabato, le forze dell'ordine non avrebbero avuto altra scelta che irrompere al Foro Boario, circondare il nostro palco e arrestare il professor Settis lì davanti a tutti.
Invece la cattura del putribondo untore sismico avverrà - ne siamo certi - nelle prossime ore, a festa ormai chiusa. Va da sé che, se avessimo appreso per tempo le responsabilità del facinoroso cattedratico, ben ci saremmo guardati dall'invitarlo alla festa.
Ma, purtroppo, non si riesce mai a pensar male di certa gente ed è una fortuna che il giornalismo investigativo ci regali ancora pagine di denuncia di così alto valore civile.
Già il titolo cerasiano è da Pulitzer: "Il sisma e i danni dell'Agenda Settis".
Ecco cos'era quel quadernetto che sabato gli abbiamo visto estrarre furtivamente, con fare sospetto, dalla borsa: l'Agenda Settis. Prima di sfoderare le prove a suo carico, il rag. Cerasa la prende un po'alla lontana: "Parte dell'opinione pubblica italiana tende a negare che possano esistere delle tragedie naturali, in cui non esiste altro colpevole se non la forza della natura".....