martedì 27 maggio 2014

«Complotto» contro Berlusconi La procura di Roma indaga

 PS: «Volevano che noi rifiutassimo di sostenere i prestiti del fondo monetario all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato», ha scritto l’ex ministro Usa. Una richiesta che non solo Geithner, ma anche Obama, giudicò inaccettabile.>>....più chiaro di così ...a meno che non si dica che Barack Obama non è attendibile.....!umberto marabese-----------------------Aperta un’inchiesta a seguito delle denunce di Biancofiore (Forza Italia) e di un’associazione: «Identificare i funzionari Ue che avevano preparato il piano»
ROMA - C’è stato nell’autunno del 2011 il «complotto» per spodestare Silvio Berlusconi? E, se c’è stato, chi l’ha ideato? E chi l’ha realizzato? Domande che oggi non appartengono più soltanto alla sfera della politica (e della storia): perché la procura di Roma ha aperto un’inchiesta che punta proprio ad accertare se al G20 di Cannes - come racconta nel suo libro di memorie l’ex ministro del Tesoro Usa Timothy Geithner - davvero furono poste le basi per cambiare il governo in Italia.
«Attentato agli organi costituzionali».......
Il fascicolo per ora è un «atti relativi», cioè senza ipotesi di reato né indagati. La procura l’ha aperto in seguito alle denunce della parlamentare di Forza Italia Michaela ..Biancofiore e dell’associazione Tribunale Dreyfus, in questo secondo caso a firma dell’avvocato Walter Biscotti e del giornalista Arturo Diaconale. Secondo la deputata azzurra, il «golpe» raccontato da Geithner ha tre profili di carattere penale: è un attacco all’indipendenza dello Stato, un’usurpazione del potere politico e un attentato agli organi costituzionali. Analoghe le argomentazioni del Tribunale Dreyfus, per il quale l’asserito «complotto» ha anche leso i diritti politici dei cittadini e ha violato la legge che punisce le associazioni segrete.
«Identificare i funzionari Ue»
Sia Biancofiore, sia Biscotti e Diaconale chiedono innanzitutto agli inquirenti di identificare i funzionari europei che, nelle memorie dell’ex ministro americano, sono additati come gli autori delle pressioni anti-Berlusconi. Geithner infatti racconta che in quel drammatico autunno 2011, quando l’euro era a un passo dal baratro, furono proprio alcuni «european officials» a proporgli un piano per far cadere l’allora premier italiano. «Volevano che noi rifiutassimo di sostenere i prestiti del fondo monetario all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato», ha scritto l’ex ministro Usa. Una richiesta che non solo Geithner, ma anche Obama, giudicò inaccettabile.
«Arrivare al Quirinale»
Soddisfazione in Forza Italia per l’apertura dell’inchiesta. «L’apertura delle indagini - sottolinea Biancofiore - è un esempio di buona e corretta giustizia. Evidentemente la procura ha ravvisato gli estremi penali relativi alle azioni dei funzionari europei che volevano “macchiarsi del sangue di Berlusconi” (la frase è attribuita a Obama, ndr) e quindi, aggiungo io, degli italiani». «Molto bene l’inchiesta - aggiunge Daniela Santanchè - Mi auguro che adesso i giudici vadano avanti e abbiano il coraggio, se serve, di varcare anche il portone del Quirinale».

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