mercoledì 6 marzo 2013

La Curia finisce sotto accusa E Bertone impone ai cardinali il segreto sulle discussioni

I cardinali chiedono più collegamento tra il Papa e i suoi ministri, e un migliore raccordo tra il centro e la periferia, tra la Santa Sede e le Chiese locali
andrea tornielli-città del vaticano
Dopo le richieste su Vatileaks, la riforma della Curia. C’è bisogno di maggiore collegamento tra il Papa e i suoi «ministri», di maggiore coordinamento tra i dicasteri e di un migliore raccordo tra il centro e la periferia, tra la Santa Sede e le Chiese locali. Si è parlato anche di questo ieri mattina, nel corso della terza congregazione dei cardinali. La data del conclave non è ancora all’ordine del giorno, diversi porporati hanno chiesto di prolungare le discussioni anche all’inizio della prossima settimana: c’è voglia di conoscersi, e di analizzare lo stato della Chiesa nel mondo e lo stato della Curia romana al centro degli scandali...continua...
http://www.lastampa.it/2013/03/06/italia/cronache/vatileaks-in-secondo-piano-i-cardinali-ora-chiedono-
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 leggi anche.....
L’arcivescovo di Chicago: su Vatileaks sappiamo poco
paolo mastrolilli-ROMA
Scuote la testa e sorride, l’arcivescovo di Chicago Francis George: «Non è un problema di regole: se anche tutti i cardinali elettori fossero già a Roma, io non vorrei entrare in Conclave ora. Per una ragione molto semplice: non siamo ancora pronti».continua....
http://www.lastampa.it/2013/03/06/italia/cronache/strappo-dei-vescovi-usa-non-siamo-
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PS: Non c'è nemmeno l'ombra di Gesù Cristo, (quella persona crocefissa...ricordate vero?) in Vaticano, ma persone che reclamano più informazioni e quelle( Bertone, capo della curia romana....)che vogliono imporre il "segreto ai cardinali"! Tutto come prima, anzi , tutto è cambiato....in peggio!
umberto marabese

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