PS: Da buona protettrice di profughi, diventa protettrice di.....tengo famiglia!
umberto marabese
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Dal trombato alla figlia di papà. E meno male che Laura Boldrini
era abituata a lavorare con i profughi, gli esuli, gli abbandonati, i
sans papier. Da quando c'è lei a Montecitorio, gli uffici ai piani alti
sembrano diventati un ufficio di collocamento per vip, manco alla presidenza avessero eletto Marta Marzotto.
Dopo la nomina a portavoce dell'ex
giornalista sindacalista Roberto Natale, trombato alle ultime elezioni
con Sel, la Boldrini stavolta pare abbia scelto un cognome noto e
altisonante nella Prima Repubblica, Loiero, e starebbe per nominare la figlia dell'ex potentissimo governatore calabrese Agazio a capo dell'ufficio stampa della Camera. Valentina Loiero,
giornalista del Tg5, aveva iniziato la sua carriera al Messaggero di
Caltagirone, suocero di Pierferdinando Casini, il leader del Ccd di cui
papà Agazio è stato - per puro caso - per anni uno degli esponenti di
spicco, per poi approdare nell'area di centrosinistra col Pd. Dopo una
brillante carriera (che sia brava nessuno lo discute...) la Loiero s'era
spostata a Mediaset ed attualmente guida la redazione romana del Tg5.
Cosa ci farà nelle ovattate stanze della Camera a gestire gli isterismi
dei parlamentari e le bizze della stampa parlamengare, non si capisce.
Ma la manda papà, piace al Pd e andava assolutamente affiancata al
trombato...
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