PS: Chissà se messo nel congelatore il "siberiano"percorso di Bersani, possa arrivare una ventata di caldo e non sciolga il "buon senso", solo quello s'intende, tra il Pd e il Pdl per il bene, temporaneo, di noi italiani.
<<S'ode a destra uno squillo di tromba; A sinistra risponde uno squillo: D'ambo i lati calpesto rimbomba. Da cavalli e da fanti il terren. Quinci spunta per l'aria un vessillo; Quindi un altro s'avanza spiegato: Ecco appare un drappello schierato;Ecco un altro che incontro gli vien.......>>
umberto marabese
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Franceschini (Pd): "I saggi non sono una scelta risolutiva"
- I cosiddetti "saggi" individuati da Napolitano per uscire
dall'impasse politica "sono una soluzione utile, che può aiutare, ma che
non può essere sostitutiva del luogo in cui certe decisioni si devono
prendere, ovvero il Parlamento". Parola di Dario Franceschini (Pd), che
precisa: "La scelta del Quirinale non mi pare sia una soluzione
risolutiva. E' stata fatta per tranquillizzare il Paese".
Pdl: "I saggi concludano lavoro in 7 giorni, poi esecutivo politico"
- Dure critiche dal Pdl alla soluzione dei "saggi": l'ex capogruppo
alla Camera, Fabrizio Cicchitto, ha puntato il dito contro gli esperti
del Colle, quasi intimandogli di concludere il loro lavoro istruttorio
in "7-10 giorni al massimo" per poi aprire la strada ad un esecutivo
politico. A rincarare la dose il successore di Cicchitto, Renato
Brunetta che, lasciando intendere di parlare non a titolo personale,
accusa tra le righe la decisione di tirare per le lunghe una crisi
politica apertasi ormai l'8 dicembre scorso con le dimissioni del
governo Monti. ''Il presidente della Repubblica - spiega Brunetta
premettendo di non voler giudicare il capo dello Stato - prova a
prendere altro tempo, chiedendo a dieci soggetti di indicare un
programma e un percorso. Tale iniziativa - sentenzia - credo non
cambierà i dati del problema".
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