PS: E no! Io non accetto che "anche un solo
lavoratore/ce", venga privato del lavoro, quindi ad una vita decente, perchè da almeno una decina di anni questa fine era già scritta. Da chi? Se sapessi lo direi ai quattro venti! E Allora? Lo ripeto per la quarta/quinta volta: chiamare alla loro responsabilità tutti coloro i quali sono stati, chi più chi meno, protagonisti di questa triste storia della nostra industria. In primis tutti coloro che hanno governato negli ultimi dieci anni la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Grugliasco con l'aggiunta del proprietario e dei signori Rossignol e De Tommaso. Perchè? Tutti hanno collaborato, chi a favore e chi contro, a questo progetto partorito da tanto tempo ( chiedere al Cons. Regionale Signor Laus che non molto tempo fa ha cercato di scardinare questo silenzioso corteo per la morte della ex Pininfarina). Portino , i Signori, le carte firmate e , davanti ai lavoratori vengano lette, e da lì vedrete che un "colpevole o tutti colpevoli", qualcuno dovrà accettare la colpa e pagare per questo disastro industriale.
News Senatore Airaudo, ex maximo dirigente della FIOM Piemonte , batta un colpo.......se può!
umberto marabese
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Coinvolti 1040 dipendenti tra gli stabilimenti di Grugliasco e Livorno
“Una procedura obbligata, ma si continuerà a cercare una nuova proroga della cassa integrazione”
“Una procedura obbligata, ma si continuerà a cercare una nuova proroga della cassa integrazione”
Il curatore fallimentare della De Tomaso, l’azienda del gruppo
Rossignolo dichiarata fallita dopo una gestione industriale disastrosa e
mai decollata, ha comunicato oggi ai sindacati che il prossimo 4 luglio
verranno spedite le lettere di licenziamento per 1040 dipendenti
addetti agli stabilimenti di Grugliasco e Livorno. Si tratta di una
procedura obbligata, spiega Vittorio De Martino segretario regionale
Fiom, per evitare contenziosi sul preavviso ma che non impediscono il
tentativo di cercare una nuova proroga della cassa integrazione che
scade appunto a luglio. ’’Per questo - dice De Martino - chiederemo il
coinvolgimento delle istituzioni e del ministero del Lavoro’’
http://www.lastampa.it/2013/03/28/cronaca/de-tomaso-licenziamenti-da-luglio-
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