PS: Se Gian Carlo Caselli, Magistrato e Procuratore Capo di Torino in carica, ha delle rimostranze(plausibili) nei confronti delle dichiarazioni dell'exMagistrato e Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso,oggi addirittura Presidente del Senato Italiano ( seconda carica Istituzionale dopo il Presidente della Repubblica...), come posso io pensare , da "povero ignorante" della materia, di essere in buone "mani"in caso di malagurata sorte , di una sentenza certa, con due emerite persone, come i sopra citati, che si fanno una "pre guerra" per come uno è stato promosso e l'altro storce il naso per non esserlo stato, ancora oggi dopo molti anni?
umberto marabese
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Il procuratore di Torino: «Accuse e allusioni suggestive dal presidente del Senato, distorti fatti riguardanti la mia attività di magistrato» .
Il nome “Pietro Grasso” non lo ha fatto. Ma il procuratore Gian Carlo
Caselli si è riconosciuto come il bersaglio delle parole che il
presidente del Senato, durante la trasmissione tv “Piazza Pulita”, ha
pronunciato contro le inchieste condotte come una «gogna pubblica». E il
magistrato, oggi, ha scritto al Csm, nella persona del vicepresidente
Michele Vietti, chiedendo di «essere adeguatamente tutelato» da quelle
che ritiene «accuse e allusioni suggestive».
...continua...http://www.lastampa.it/2013/03/26/italia/politica/caselli-scrive-al-csm-chiedo-tutela-dalle-accuse-di-grasso-
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