I cardinali chiedono più collegamento tra il Papa e i suoi ministri, e
un migliore raccordo tra il centro e la periferia, tra la Santa Sede e
le Chiese locali
andrea tornielli-città del vaticano
Dopo le richieste su Vatileaks, la riforma della Curia. C’è bisogno
di maggiore collegamento tra il Papa e i suoi «ministri», di maggiore
coordinamento tra i dicasteri e di un migliore raccordo tra il centro e
la periferia, tra la Santa Sede e le Chiese locali. Si è parlato anche
di questo ieri mattina, nel corso della terza congregazione dei
cardinali. La data del conclave non è ancora all’ordine del giorno,
diversi porporati hanno chiesto di prolungare le discussioni anche
all’inizio della prossima settimana: c’è voglia di conoscersi, e di
analizzare lo stato della Chiesa nel mondo e lo stato della Curia romana
al centro degli scandali...continua...
http://www.lastampa.it/2013/03/06/italia/cronache/vatileaks-in-secondo-piano-i-cardinali-ora-chiedono-
------
leggi anche.....
L’arcivescovo di Chicago: su Vatileaks sappiamo poco
Scuote la testa e sorride, l’arcivescovo di Chicago Francis George:
«Non è un problema di regole: se anche tutti i cardinali elettori
fossero già a Roma, io non vorrei entrare in Conclave ora. Per una
ragione molto semplice: non siamo ancora pronti».continua....
http://www.lastampa.it/2013/03/06/italia/cronache/strappo-dei-vescovi-usa-non-siamo-
----
PS: Non c'è nemmeno l'ombra di Gesù Cristo, (quella persona crocefissa...ricordate vero?) in Vaticano, ma persone che reclamano più informazioni e quelle( Bertone, capo della curia romana....)che vogliono imporre il "segreto ai cardinali"! Tutto come prima, anzi , tutto è cambiato....in peggio!
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento