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mercoledì 6 marzo 2013

Proposta al Movimento 5 Stelle per un rinascimento italiano: riformare il sistema radio-televisiv


not-televiseddi Paolo Bartolini e Giulietto Chiesa - Megachip.
Il risultato straordinario del Movimento 5 Stelle non può essere ricondotto esclusivamente al diffuso spirito anti-casta che serpeggia trasversalmente tra gli italiani da alcuni anni. La capacità di attrarre voti e di incanalare l’insoddisfazione popolare, al di là dell’ottimo marketing messo in opera dal duo Grillo/Casaleggio, è dovuta piuttosto ad un aspetto qualificante del MoVimento, ovvero il fatto di essere compiutamente al di là della dicotomia destra-sinistra. Questo non vuol dire affatto, come vorrebbero alcuni neofascisti, che il Movimento 5 Stelle possa diventare il luogo di riciclo dell’estrema destra e delle sue parole d’ordine. Difatti l’orizzonte culturale del MoVimento, piaccia o meno, rappresenta un’evoluzione post-ideologica di molti valori della sinistra, finalmente adattati al presente e scollegati dal dogma che associa automaticamente il progresso umano alla crescita economica...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9897-proposta-al-movimento-
PS: << Solo mediante un controllo popolare che si eserciti anche e soprattutto sulla televisione, sarà possibile promuovere un’ampia educazione di massa che prepari milioni di individui a liberarsi dal modello consumistico e dal feticismo della merce/denaro per costruire nuove forme di convivenza sostenibili. Un fulgido esempio di riforma radicale dei media è quello dell’Argentina (leggi QUI e anche QUI).>>
umberto marabese


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