Il nuovo regolamento di Palazzo Madama voluto e studiato dal presidente ha ottenuto il primo via libera all'unanimità della giunta e ora attende l'esame dell'Aula. La manovra taglia i tempi di parola, velocizza l'approvazione delle leggi. E a suo modo abolisce il Cnel: non sarà possibile farne ricorso per avere pareri sui provvedimenti. L'operazione risponde alle critiche avanzate ai tempi del referendum sulla Costituzione da Renzi e il Pd...
Altro che referendum sulla Costituzione. La riforma del Senato, con tanto di quasi abolizione dello Cnel, la firma Pietro Grasso con il nuovo regolamento che rivoluziona il funzionamento di Palazzo Madama: ha ottenuto il via libera all’unanimità della giunta e ora si prepara all’esame dell’Aula dove sarà necessaria la maggioranza assoluta. Dentro c’è tutto quello (e molto di più) che nei mesi di campagna referendaria per la riforma voluta da Matteo Renzi si contestava al Senato. Intanto si interviene contro i trasformisti, i cambi di casacca e le formazioni che nascono in corso di legislatura: chi non ha almeno dieci senatori e non si è presentato alle elezioni con simboli e candidati non potrà formare nuovi gruppi. O per essere più chiari: mai più Verdiniani di Ala, ma anche Ncd di Angelino Alfano e pure Articolo 1-Mdp o Gal...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/16/senato-la-rivoluzione-di-grasso-stop-ai-cambi-di-casacca-leggi-sprint-pure-quelle-popolari-e-il-cnel-diventa-vietato/3981493/
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