lunedì 20 gennaio 2014

Finti poveri. " I rom "risultavano indigenti, ma erano ricchi sfondati: sequestrati 2 milioni di euro

PS: <<Usufruivano di alloggio ed utenze gratuite dal Comune di Roma, ma la finanza ha trovato nelle case di 20 nomadi soldi, titoli di stato e gioielli.>>  Ministro Signora Kyenge...se veramente vuole aiutare la sua gente torni al suo paese , le persone si aiutano sul posto con fatti NON a parole a km . di distanza. Essendo medico insegni ad usare i preservativi (la fame si combatte anche cosi'). Avere 4 mogli e 39 figli "non"è normale.
umberto marabese 
------------------
E’ un vero e proprio tesoro da oltre 2 milioni di euro - fra denaro, titoli di credito, monili, collane e gioielli d’oro - quello sequestrato dai finanzieri del Comando provinciale di Roma a 20 rom residenti nei vari campi nomadi autorizzati della città. Questi ultimi ufficialmente risultavano indigenti tant'è che fruivano di alloggio ed utenze domestiche (acqua, elettricità e gas) gratuiti a carico di Roma Capitale oltrechè dell’esenzione dalla tassa sui rifiuti. Un patrimonio, quello scoperto dalle Fiamme gialle, "sproporzionato e non giustificato dai redditi dei rom che, invece, annoverano numerosi precedenti per gravi reati quali furto, ricettazione, rapina, porto e detenzione abusiva di armi, falsificazione di monete e false identità"......


Dalle indagini del Nucleo di polizia tributaria di Roma, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della locale procura della Repubblica, è emerso che alcuni soggetti avevano la disponibilità di ingenti somme su conti correnti e libretti di deposito, nonchè di azioni ed obbligazioni oltre che di gioielli custoditi in cassette di sicurezza. Ora questi "truffatori di denaro pubblico", sulla carta "nullatenenti", dovranno fare i conti con la giustizia, il fisco e Roma Capitale. Gli elementi raccolti dalla Finanza hanno infatti permesso alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Roma di emettere 20 provvedimenti di confisca dei beni già sottoposti a sequestro, "sulla base - spiegano gli investigatori - della manifesta sproporzione fra il patrimonio posseduto ed i redditi dichiarati al fisco, nonchè della conclamata pericolosità sociale dei proprietari, trattandosi di pregiudicati resisi responsabili, negli anni, di numerosi episodi criminosi". La Polizia municipale ha attivato le procedure tese a sanzionare "l'illecita percezione di pubbliche sovvenzioni".

Nessun commento:

Posta un commento