L’esultanza per la sentenza del Tar forse non durerà a lungo, per Mercedes Bresso e il centro-sinistra torinese. Roberto Cota ha presentato ricorso al Consiglio di Stato,
l’annullamento della proclamazione degli eletti previsto dal primo
grado di giudizio rimane quindi in stand-by. Il Consiglio di Stato
potrebbe confermare la decisione del Tar, decidendo addirittura di far
cadere una giunta pochi mesi prima della naturale scadenza del mandato.
Ma nel ricorso presentato da Cota, assistito dall’avvocato Angelo
Clarizia, c’è un asso nella manica: le firme false delle liste a
sostegno di Mercedes Bresso. Se il Tar ha stabilito di invalidare la
proclamazione degli eletti a causa della condanna penale definitiva
inflitta a Michele Giovine, dei Pensionati per Cota, per firme false, il
Consiglio di Stato dovrà tenere conto che i circa 15.000 voti presi da
Giovine nella circoscrizione di Torino non sono stati decisivi per la
vittoria del centro-destra alle regionali 2010. Dal computo, infatti, si
dovranno togliere anche le 12.000 preferenze racimolate dalla lista
Invalidi e Pensionati per Bresso, avendo il tribunale di Torino disposto la cancellazione di tutte le liste “Pensionati e Invalidi per Bresso” che fanno riferimento a Luigina Staunovo Polacco. Per lo stesso motivo: firme false.
Ma c’è una novità, di oggi: la stessa Luigina Staunovo Polacco, presidente della lista Invalidi e Pensionati per Bresso, è stata rinviata a giudizio al termine dell’udienza preliminare che si è svolta stamane al Palazzo di Giustizia di Torino.
Marco Di Silvestro, uno degli autenticatori, aveva già patteggiato la condanna per la medesima accusa. Ora tocca alla Staunovo Polacco: il processo si aprirà il 19 giugno.
Il Consiglio di Stato dovrà tenerne conto. Così come il centro-sinistra locale, che troppo frettolosamente ha tentato di far passare ai suoi elettori i messaggi di “elezioni irregolari” e “vittoria illegittima di Cota”.
Chi di firme false ferisce, di firme false perisce.------
http://www.qelsi.it/2014/altri-guai-per-la-bresso-rinviata-a-giudizio-per-firme-false-la-presidente-di-una-lista-a-suo-sostegno/
Ma c’è una novità, di oggi: la stessa Luigina Staunovo Polacco, presidente della lista Invalidi e Pensionati per Bresso, è stata rinviata a giudizio al termine dell’udienza preliminare che si è svolta stamane al Palazzo di Giustizia di Torino.
Marco Di Silvestro, uno degli autenticatori, aveva già patteggiato la condanna per la medesima accusa. Ora tocca alla Staunovo Polacco: il processo si aprirà il 19 giugno.
Il Consiglio di Stato dovrà tenerne conto. Così come il centro-sinistra locale, che troppo frettolosamente ha tentato di far passare ai suoi elettori i messaggi di “elezioni irregolari” e “vittoria illegittima di Cota”.
Chi di firme false ferisce, di firme false perisce.------
http://www.qelsi.it/2014/altri-guai-per-la-bresso-rinviata-a-giudizio-per-firme-false-la-presidente-di-una-lista-a-suo-sostegno/
Nessun commento:
Posta un commento