RENZI:L'IDEA DEL PD CHE HO E' A VOCAZIONE MAGGIORITARIA.
Renzi al Pd: "Riforma voto in tempi certi, premio di maggioranza del 18%"
Il segretario parla alla direzione del partito per
spiegare l'accordo con Forza Italia sulla nuova legge elettorale e
l'articolo V della Costituzione: "Dobbiamo riprenderci la dignità"
- "Dopo poco più di un mese proponiamo
un accordo su cui chiediamo un voto della direzione e che trasferiamo
ai gruppi parlamentari. Il Pd dice agli italiani: questa è una proposta
concreta che si può realizzare con tempi certi". Matteo Renzi apre con
queste parole la direzione del Pd. "Noi stiamo discutendo di qualcosa in
più: stiamo cercando di recuperare la dignità perduta", ha aggiunto.
"Se la politica smette di fare politica diventa bar sport".
Grillo, fino a quando continuerai a scappare? - "Grillo ha detto che sono uno showman, detto da lui è un complimento. Dico al collega showman: fino a quando continuerai ad abusare dell'intelligenza dei tuoi" che lanciano "grida di dolore" perché l'M5s "si è autorecluso nel blog?". E ancora, "fino a quando continuerai a perdere occasioni su occasioni" e a "fuggire". Questo l'attacco, anzi il contrattacco di Matteo Renzi nei confronti del leader del Movimento 5 stelle.
Entro fine febbraio ddl su riforma del Senato - "Il 15 febbraio la segreteria andrà a chiudere il pacchetto della proposta sul superamento del Senato e avremo 20 giorni per discutere con altri partiti. Nella seconda meta di febbraio presenteremo il ddl costituzionale per arrivare all'ok in prima lettura al Senato entro il 25 maggio". Questo l'annuncio fatto da Renzi alla direzione del suo partito. "Sul Senato - spiega il segretario - mettiamo paletti condivisi con il principale partito dell'opposizione, Fi, e sono il superamento del bicameralismo perfetto, ovvero la fiducia spetta solo ad una Camera e c'è l'eliminazione dell'elezione diretta dei membri e l'indennità. E questo ha ricadute evidenti nel numero dei parlamentari ed è un segnale nella battaglia contro l'antipolitica perché Grillo non lo asciughi con gli algoritmi ma con la politica. Potremo dire agli italiani che la prossima volta non voteranno più per il Senato".
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