mercoledì 29 gennaio 2014

Italicum, c'è l'accordo Pd-FI Premio al 37% e soglia al 4,5%


Italicum, c'è l'accordo Pd-FI
Premio al 37% e soglia al 4,5%
- E' quasi fatta per l'accordo sulla legge elettorale: via libera alla soglia del 37% per il premio di maggioranza. Trovata l'intesa anche per l'abbassamento dello sbarramento dal 5 al 4,5% per i partiti in coalizione, il cosiddetto nodo Salva-Lega. Dovrebbe essere poi stato fissato a 45 giorni il limite per la delega al governo per ridisegnare i collegi.
Una coda di trattativa potrebbe tuttavia ancora riguardare ritocchi alla soglia di accesso per i partiti non coalizzati (oggi all'8%) e per le coalizioni (12%). Decisivi, per l'uscita dall'impasse, i nuovi contatti telefonici avvenuti in mattinata tra il segretario del Pd, Matteo Renzi, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. L'intesa raggiunta non è ancora stata ufficializzata dai due principali partiti, ma a sentire alcuni parlamentari del Partito democratico ormai è cosa fatta.

Maroni: "Favorevole all'esperienza di coalizione" - "La storia della Lega degli ultimi 20 anni è anche storia di coalizione: non per affinità ideologiche, ma sulla base di contenuti e programmi. Io sono favorevole, perché l'esperienza di coalizione che sto facendo al governo della Lombardia, con i colleghi di Piemonte e Veneto ha buoni risultati e penso debba proseguire. Ma è una decisione che spetta agli organi della Lega". Così Roberto Maroni, governatore della Lombardia, rispondendo sul tema delle alleanze, anche con Fi......


Sel: "Siamo contrari, daremo battaglia" - "Siamo contrari a una riforma elettorale che ha come unico scopo quello di limitare la rappresentanza di milioni di cittadini il cui voto non troverebbe nessuna corrispondenza in Parlamento". Lo afferma Ciccio Ferrara, di Sel annunciando che il partito di Vendola è pronto a "dare battaglia contro questa legge Forzaitalicum".

Renzi: "Bene così, ora tocca alle riforme" - "Bene così. Adesso sotto con il Senato, le Province e il Titolo V. E soprattutto con il Jobs act. Dai che questa è la volta buona". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Matteo Renzi.

"Mai più ricatti dai più piccoli" - "Mai più larghe intese grazie al ballottaggio, mai più potere di ricatto dei piccoli partiti, mai più inciuci alle spalle degli elettori, mai più mega circoscrizioni. Con l'intesa sulla legge elettorale, nonostante i professionisti della critica, il passo avanti è enorme". Lo scrive poi su Facebook il segretario del Pd.

Il premier da Bruxelles: "Una buona notizia" - "Le riforme istituzionali, la legge elettorale e la fine del bicameralismo paritario che rappresenta una cosa obsoleta nel nostro Paese, sono fondamentali per la stabilità e per mandare avanti il nostro Paese. E' una buona notizia per l'Italia se riusciamo a farle". Lo ha detto il premier Enrico Letta a Bruxelles

ITALICUM E DINTORNI

Legge elettorale, nuove telefonate tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi No alle preferenze, soglia di sbarramento al 4,5%, premio di maggioranza al 37%: questi i punti-cardine della riforma "benedetta" da Renzi e Berlusconi.
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/2014/notizia/italicum-c-e-l-accordo-pd-fi-premio-al-37-e-soglia-al-4-5-_2023907.shtml

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