PS: Vorrei, per la prima volta, sperando anche sia l'ultima, di far girare questo post che tratta della "schiavitù"che il gioco d'azzardo stà portando una grossa parte dei cittadini sopratutto quelli in difficoltà economiche. Grazie al.....
Governo Ciampi (28.04.1993 - 10.05.1994)Coalizione politica: DC . PSI . PSDI
. PLI XI Legislatura- Azeglio Ciampi
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“Pensieri magici” è una ricerca
dell’associazione onlus Giovanni XXIII finalizzata a ridurre le credenze
errate nei giocatori d'azzardo: l'illusione di non aver vinto per un pelo è infatti una percezione molto diffusa secondo quanto rilevato dalla
onlus di Reggio Emilia, che dal 2000 si occupa di offrire assistenza ai
giocatori d'azzardo patologici e che da poco ha inaugurato la prima
comunità terapeutica italiana per giocatori d’azzardo.
Con questa ricerca l'associazione ha
cercato di far luce sui quei messaggi che inducono i giocatori a credere
che la vincita sia realmente a portata di mano. Nel caso dei
Gratta e Vinci ad esempio hanno dimostrato infatti che il 56% di numeri
“perdenti” sono molto vicini ai numeri vincenti; se il numero vincente è
il 45 e io troverò il 46 sarò portato a pensare: Accidenti! Per un pelo
non ho vinto… oggi sono fortunato, ne compro un altro. «Numeri molto
vicini a quelli vincente fungono da rinforzo mentale, viene considerato
dalla nostra mente, in modo illogico, come una quasi vincita» spiega
Matteo Iori dell'associazione Giovanni XXIII.
In Italia in tanti sembrano essere stati
condizionati da questi meccanismi che spingono a far credere di essere
sull'orlo della vincita visto che uno studio dell’Istituto di
fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr)
presentato all'inizio dell'anno scorso ha conteggiato che nel 2011 17
milioni di italiani hanno giocato d'azzardo. Tra questi giocatori circa 2
milioni sono stati considerati con lieve rischio da dipendenza, mentre
circa un milione sono già affetti da patologia o rientrano nella
categoria dell'alto rischio.
Dagli anni '90 c'è stato un aumento esponenziale di soldi spesi dai cittadini italiani nell’azzardo,
in particolar modo negli apparecchi come le slot machine, portando il
nostro paese fra i primi al mondo per spesa pro-capite al gioco
d’azzardo: la Corte dei Conti ha quantificato che nel 2012 in Italia
sono stati spesi circa 88 miliardi di euro e considerando che in Italia i
maggiorenni, compresi gli ultracentenari, sono 47,5 milioni si arriva
ad una spesa di circa 1.860 euro procapite.
http://www.corriere.it/inchieste/reportime/economia/gratta-quasi-vinci/1c2044c4-eca8-11e2-
Leggi anche....:
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-24db0a0b-49fb-43cf-
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