L'avvocato: ricorso arrivato 10 giorni fa e non era urgente Troverei anomalo che gli uffici giudiziari di Milano abbiano chiamato la Cassazione
Quindi, lei esclude che in questi dieci giorni a piazza Cavour qualcuno abbia avuto l?ingegno di procedere al calcolo, seppure complesso, della prescrizione intermedia del processo Mediaset in cui è imputato l?ex presidente del Consiglio? «Il ricorso è arrivato in Cassazione dieci giorni fa ma non era stato ritenuto urgente all?ufficio spoglio che, ripeto, procede a un esame molto sommario degli atti».Così, stando alla sua esperienza, questo calcolo non era stato fatto dall?ufficio spoglio .«È molto difficile che sia stato fatto. L?ufficio spoglio fa un esame sommario e non può andare a vedere centinaia e centinaia di pagine di verbale. Non hanno tempo di fare questa operazione e di verificare tutte le sospensioni che ci sono state nella storia del processo».Il processo Mediaset è stato assegnato alla sezione feriale che è composta da giudici penali e da giudici civili scelti seguendo un criterio di disponibilità e di anzianità. È presumibile che il primo presidente della Corte abbia chiesto di calcolare al millimetro, e con una certa celerità, i termini di prescrizione di un processo così noto? «Sicuramente sì, ci mancherebbe pure... Però questo calcolo non viene fatto, normalmente, dall?ufficio spoglio che è il primo avamposto chiamato a prendere visione del ricorso». Secondo lei, senza clamore, quale avrebbe dovuto essere l?iter neutrale della Cassazione?«Si sarebbero dovuti prendere la briga di fare il calcolo solo quando ? come sembrava a novembre o a dicembre ? era previsto l?intervento del giudice relatore. È del giudice relatore, infatti, il compito di studiare con attenzione il ricorso: solo lui, dopo aver visionato tutti i verbali, può realisticamente fare calcoli così complicati».Che giudizio dà ai contatti tra gli uffici giudiziari milanesi e la Corte di Cassazione? «Troverei anomalo che qualcuno dalla Corte d?Appello di Milano telefoni al presidente della Cassazione. Normalmente i magistrati comunicano con gli atti».Quindi, tanta velocità non si era mai vista.«Guardi, può avvenire una cosa del genere per un detenuto in scadenza di termini. Allora sì che c?è una procedura di assoluta urgenza. Non era mai accaduto per un processo di questo genere. E tenga conto che in Cassazione vengono dichiarati prescritti innumerevoli reati. Succede ogni giorno».© RIPRODUZIONE RISERVATA
Martirano Dino
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