"Il
passo indietro di Alfano serve per restituire al governo, la necessaria
credibilità sul piano internazionale e nazionale", si legge nella
nota.
"La leggerezza che ha portato alla consegna della signora Shalabayeva e di sua figlia alle autorità di un Paese autoritario - dicono i parlamentari - non è ammissibile. Siamo preoccupati per la loro sorte e per l'immagine che abbiamo dato al mondo, ovvero quella di uno Stato dove si possono calpestare i diritti umani, ad insaputa del governo. Inoltre il precedente che ha portato al passo indietro di Josefa Idem rende le dimissioni di Alfano scontate. Il Pd le chieda ufficialmente, senza incomprensibili timori reverenziali".
La nota è firmata dal vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, Stefano Lepri, e dai senatori Roberto Cociancich, Andrea Marcucci, Rosa Maria Di Giorgi, Laura Cantini, Stefano Collina, Vincenzo Cuomo, Isabella De Monte, Mauro Del Barba, Nicoletta Favero, Nadia Ginetti, Mario Morgoni e Venera Padua.
Enrico Letta: "Tranquillo, nessun problema con il Pd" - "Ho chiesto io l'inchiesta interna poi l'ho resa pubblica e venerdì sarò in Parlamento. Che altro devo fare sono tranquillissimo con il mio partito, con Renzi nessun problema, ci parliamo, ci siamo parlati". Così il premier Enrico Letta.
Finocchiaro: "Alfano faccia la scelta più responsabile" - "Credo che la posizione del ministro Alfano sia molto difficile. Ieri in Senato abbiamo ascoltato le sue parole. Ma oggi sui giornali ne abbiamo lette altre che non sono esattamente in sintonia con le sue''. Anna Finocchiaro (Pd) sostiene così che ''sarebbe un atto di responsabilità istituzionale se Alfano rimettesse la sua delega nelle mani del premier".
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1106691/ablyazov-senatori-renziani-alfano-si-dimetta.shtml"La leggerezza che ha portato alla consegna della signora Shalabayeva e di sua figlia alle autorità di un Paese autoritario - dicono i parlamentari - non è ammissibile. Siamo preoccupati per la loro sorte e per l'immagine che abbiamo dato al mondo, ovvero quella di uno Stato dove si possono calpestare i diritti umani, ad insaputa del governo. Inoltre il precedente che ha portato al passo indietro di Josefa Idem rende le dimissioni di Alfano scontate. Il Pd le chieda ufficialmente, senza incomprensibili timori reverenziali".
La nota è firmata dal vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, Stefano Lepri, e dai senatori Roberto Cociancich, Andrea Marcucci, Rosa Maria Di Giorgi, Laura Cantini, Stefano Collina, Vincenzo Cuomo, Isabella De Monte, Mauro Del Barba, Nicoletta Favero, Nadia Ginetti, Mario Morgoni e Venera Padua.
Enrico Letta: "Tranquillo, nessun problema con il Pd" - "Ho chiesto io l'inchiesta interna poi l'ho resa pubblica e venerdì sarò in Parlamento. Che altro devo fare sono tranquillissimo con il mio partito, con Renzi nessun problema, ci parliamo, ci siamo parlati". Così il premier Enrico Letta.
Finocchiaro: "Alfano faccia la scelta più responsabile" - "Credo che la posizione del ministro Alfano sia molto difficile. Ieri in Senato abbiamo ascoltato le sue parole. Ma oggi sui giornali ne abbiamo lette altre che non sono esattamente in sintonia con le sue''. Anna Finocchiaro (Pd) sostiene così che ''sarebbe un atto di responsabilità istituzionale se Alfano rimettesse la sua delega nelle mani del premier".
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