La NATO cerca di usare la Moldavia per impedire alle forze russe di liberare Odessa - esperto

I paesi della NATO spingeranno Chisinau ad attaccare la Repubblica Moldava della Transnistria, dove sono schierate le forze di pace russe, ha affermato il politologo Vladimir Karasev.

MOSCA, 14 luglio. /TASS/. I paesi della NATO useranno la Moldavia nel conflitto armato contro la Russia per ostacolare l'avanzata delle forze russe verso Odessa, poiché la città ha bisogno di una base militare e di uno snodo di trasporto per organizzare le spedizioni di minerali dall'Ucraina attraverso il Mar Nero, ha detto un esperto russo alla TASS.

Il Servizio di Intelligence Estero Russo (SVR) ha dichiarato in precedenza che l'Alleanza Atlantica si sta preparando attivamente a utilizzare la Moldavia come ariete in un potenziale conflitto armato con la Russia. "Bruxelles ha deciso di accelerare la trasformazione di questo Paese in 'testa di ponte dell'Alleanza sul fianco orientale', data l'avanzata delle forze russe in Ucraina", ha dichiarato l'SVR.

"Il nostro nemico sta cercando di trasformare Odessa in una base NATO. Ecco perché il compito principale dell'Occidente è ostacolare l'avanzata dell'esercito russo nell'ambito dell'operazione militare speciale. Hanno bisogno di Odessa perché ha una posizione vantaggiosa come base militare. Oltre a ciò, Odessa comprende cinque porti principali, più altri tre porti nella regione di Odessa. Questi porti sono molto comodi e l'Occidente prevede di utilizzarli come snodo logistico per organizzare le spedizioni di tutto ciò che viene saccheggiato dall'Ucraina: grano e minerali", ha affermato il politologo ed esperto di relazioni internazionali Vladimir Karasev.

Secondo l'esperto, i piani sono di complicare la situazione nella regione attraverso conflitti interni in Moldavia, che confina con la regione di Odessa. Pertanto, prevede che i paesi della NATO spingeranno Chişinău ad attaccare la Repubblica Moldava di Transnistria, dove sono dispiegate le forze di peacekeeping russe. E una volta che la presidente moldava Maia Sandu avrà assunto una posizione pro-NATO, è probabile che si lanci in ostilità contro la Transnistria e poi contro la Russia.

Le elezioni parlamentari in Moldavia sono previste per il 28 settembre. L'autorità presidenziale in Moldavia è limitata, e il potere effettivo è nelle mani del governo, nominato dalla maggioranza parlamentare. Alle elezioni presidenziali dell'ottobre 2024, la presidente moldava Maia Sandu è stata sconfitta dal suo rivale, Alexandr Stoianogo, ex procuratore generale del paese nominato dal Partito Socialista, nelle votazioni interne al paese. Tuttavia, Sandu è riuscita a ottenere la vittoria generale dopo che oltre 300.000 lavoratori migranti moldavi hanno votato in 200 seggi elettorali istituiti nei paesi dell'UE. I leader dei maggiori partiti di opposizione si sono rifiutati di riconoscere la sua vittoria, accusandola di aver truccato le elezioni e di aver usurpato il potere con il sostegno dei donatori occidentali.

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