sabato 12 aprile 2025

BYOBLU24 - Commissario UNRWA Lazzarini:“GAZA REALTÀ POST-APOCALITTICA”. Presidi Pro-Pal in tutta Italia

 

“La situazione a Gaza è una realtà post-apocalittica: tutto è stato distrutto, i combattimenti continuano, la zona è diventata una specie di zona di morte per la popolazione e stiamo sostanzialmente assistendo all’emergere di una sorta di interruzione post-catastrofica della guerra”: sono le parole del Commissario generale dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, in un’intervista all’emittente tv Al Jazeera.

COLLOQUI AL CAIRO, ANCHE DELEGAZIONE HAMAS

La Pasqua ebraica, la quale dura otto giorni, inizia oggi sabato 12 aprile per concludere le sue celebrazioni domenica 20 aprile. Mentre sempre nella giornata odierna una delegazione di Hamas è attesa al Cairo per colloqui con i mediatori egiziani su un nuovo possibile accordo per la Striscia di Gaza. Sul fronte del nucleare, iniziano oggi anche colloqui indiretti tra Stati Uniti e Iran in Oman. Secondo quanto riportato dal quotidiano panarabo “Asharq News”, l’obiettivo è discutere gli ultimi sviluppi degli sforzi congiunti di Egitto e Qatar per un’intesa su cessate il fuoco e scambio di prigionieri.

“Gli israeliani devono fermare quello che stanno facendo. Questo è giocare con il fuoco. Contribuisce alla destabilizzazione della situazione”. Lo ha sostenuto l’inviato speciale dell’Onu in Siria, Geir Pedersen. “

SOLDATI IDF FIRMANO CONTRO IL CONFLITTO

Intanto, all’interno del tessuto sociale israeliano, qualcosa si scuce: centinaia di soldati israeliani hanno firmato una nuova petizione chiedendo al governo di raggiungere un accordo di scambio di prigionieri e porre fine agli attacchi nella Striscia di Gaza.

L’emittente pubblica israeliana KAN ha detto che i soldati che hanno firmato la lettera provengono da diverse divisioni e specialità dell’esercito, tra cui l’unità di intelligence 8200, le forze speciali e le unità d’élite, come Sayeret Matkal, Shayetet e Shaldag. KAN ha aggiunto che tra il 20% e il 30% dei firmatari sono soldati riservisti attivi.

Nel frattempo l’ONU ha invece rinnovato il mandato alla giurista internazionale Francesca Albanese, in qualità di Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati.

Oggi in Italia giornata di manifestazioni ed eventi contro quello che ormai ogni ente umanitario internazionale chiama “Genocidio del popolo palestinese”: a Milano un corte nazionale, che vede l’attesa di diecimila persone da tutta Italia. Nella notte di Roma dalle ore 21 una veglia per Gaza davanti a Montecitorio per chiedere “l’immediato embargo sulle armi e sanzioni verso Israele”.----

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