martedì 8 aprile 2025

BYOBLU24 - Fondi alle ONG "poco trasparenti": La corta dei conti U.E. bacchetta Ursula URSULA!!!

 

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FONDI ALLE ONG "POCO TRASPARENTI": LA CORTE DEI CONTI UE BACCHETTA URSULA

8 Aprile 2025Michele Crudelini

Cartellino giallo da parte della Corte dei Conti europea nei confronti della Commissione e delle ONG che ricevono finanziamenti da Bruxelles.

Il report della Corte dei Conti

È stato infatti pubblicato un rapporto speciale dal titolo già di per se eloquente “Trasparenza dei finanziamenti europei concessi alle ONG. Nonostante i progressi, la panoramica non è ancora affidabile”. In questo documento la Corte dei Conti analizza il sistema dei finanziamenti che partono dalla Commissione europea e arrivano direttamente nelle tasche delle organizzazioni non governative.

Il giudizio non è dei più generosi: “Nel complesso, il nostro audit mostra che i finanziamenti concessi alle ONG nelle politiche interne non sono sufficientemente trasparenti, sebbene abbiamo osservato miglioramenti in tal senso rispetto alla nostra precedente relazione speciale del 2018. In generale, la Commissione e altri organismi attuatori verificano i requisiti chiave di trasparenza prima di concedere fondi europei alle ONG, ma non verificano in modo propositivo la conformità ai valori UE”, così si esprime la Corte dei Conti che nel documento effettua diverse raccomandazioni.

Si chiede molta più trasparenza

Si chiede per esempio di migliorare le linee guida sulla classificazione delle organizzazioni non governative: dal documento sembra infatti che Bruxelles non abbia le idee così chiare su che cosa sia di preciso una ONG.

E poi si invita la Commissione a migliorare la qualità delle informazioni sulla spesa nel sistema di trasparenza finanziaria. Infine, si chiede di rafforzare la verifica del rispetto dei valori dell’Unione europea. Il ritratto della Commissione von der Leyen che emerge da questo rapporto non è quindi dei migliori.

E qual è stata la replica della Commissione di fronte alle critiche? Per ora una bella arrampicata sugli specchi: “Richiedere documentazione supplementare a tutti i candidati per ogni procedura rappresenterebbe un notevole onere amministrativo per loro”. Tradotto: non è il caso di disturbare troppo le ONG.

Un ragionamento difficile da accettare, soprattutto se si considera la mole di risorse del bilancio europeo, e quindi dei contribuenti, che viene dirottata con disinvoltura verso le ONG. Nel periodo 2021-2023 le ONG hanno ricevuto finanziamenti per 7,4 miliardi di euro, solo per le politiche interne.

Nemmeno un mese fa una relazione a firma Thomas Fazi denunciava i finanziamenti europei alle ONG per ostacolare l’ascesa dei partiti euroscettici e ora la Corte dei Conti evidenzia l’opacità di questi flussi di denaro. Tra contratti capestro chiusi via sms, accuse di corruzione in patria e ora questa mancanza di trasparenza, il curriculum di Ursula von der Leyen continua ad accumulare zone d’ombra.

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