Massimo Cacciari era ignaro della sentenza di condanna
a sette anni nei confronti di Silvio Berlusconi emessa dai giudici del
processo Ruby. Ma informato della notizia da Affaritaliani.it
si lascia andare allo sconforto: "O mamma mia, o Dio Mio. Che tragedia!
Che cosa vuole che le dica. La cosa drammatica e che non ne usciremo mai
da questo tormentone pazzesco". Ricadute sul governo? “Ne avrà”. Poi
dice no all’ineleggibilità del Cavaliere: “Va battuto politicamente”.
Avrebbe preferito un'assoluzione per l'ex premier?
"Preferirei che non se ne parlasse più. Basta!. Tutti gli italiani
dotati di raziocinio si sono fatti un'idea di quelle vicende, delle
responsabilità di tizio e di caio. E’ arrivato il momento per il Paese
di affrontare altre questioni e dimenticarsi una volta per tutte di
Berlusconi. Invece siamo sempre lì, con Berlusconi sempre al centro
della scena mediatica e la politica bloccata intorno alle sue vicende
giudiziarie. E' un disastro".
Questa condanna avrà ricadute sul governo Letta?
"Spero di no, ma credo che ne avrà".
Berlusconi dovrebbe essere dichiarato ineleggibile?
"Credo che un politico vada battuto politicamente. Ripeto, ogni
italiano dotato di buon senso si sarà fatto la propria idea. La mia non
sarebbe cambiata nemmeno in caso di assoluzione: tutto quello che è
successo mi sembra lampante".
Quindi che fare?
"Ripeto, smettiamola di parlarne. In fondo non ci sono stati omicidi né
spargimenti di sangue. Torniamo a parlare di politica perché in questo
modo non riusciremo più a farlo. Il disastro del Paese è questo: le
vicende politiche di Berlusconi stanno bloccando l'Italia da 15anni a
questa parte"---------------
Nessun commento:
Posta un commento