mercoledì 5 giugno 2013

Giornali, in 5 anni perso un mln copie...è ancora poco!



PS: << ....il presidente Fieg Giulio Anselmi che ha invocato "una ristrutturazione radicale" basata sull'"integrazione carta-web. Bisogna evitare che l'espansione dei nuovi media minacci le fonti tradizionali..>> ....per forza, fin che scrivete solo cavolate "impostovi" dal vostro editore politico, da Dx (Giornale,...) a Sx(laRepubblica...), perchè io dovrei pagarvi il giornale quotidiano sul quale fate più pubblicità che  informazione. Ecco, voi non fate più "l'informazione" dalla quale io possa prendere le mi iniziative, voi fate solo più disinformazione, secondo la parte politica che vi paga: ribellatevi e finalmente fate un giornale "cartaceo" con le informazioni vere e vedrete che ritorneremo a leggere il cartaceo in poltrona, sulla panchina ai giardini, al caffè,.......
umberto marabese
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ROMA - Il 2012 e' il quinto anno consecutivo con dati negativi per l'editoria. Secondo lo studio Fieg La Stampa in Italia, nel 2012 le copie di quotidiani vendute sono scese del 6,6% e negli ultimi cinque anni il calo e' del 22%: piu' di un milione di persone ha smesso di comprare il giornale. Per la prima volta, nel 2012, diminuiscono anche i lettori. Allarmanti i dati sulla pubblicità dallo studio: il 2012 è stato il peggiore anno degli ultimi venti: per la prima volta dal 2003 si è scesi sotto gli 8 miliardi di euro (-14,3% rispetto al 2011). I dati del primo trimestre 2013 segnalano l'aggravarsi della crisi. Soffre soprattutto la stampa.
La crisi dell'editoria in Occidente è "particolarmente violenta", ha detto il presidente Fieg Giulio Anselmi che ha invocato "una ristrutturazione radicale" basata sull'"integrazione carta-web. Bisogna evitare che l'espansione dei nuovi media minacci le fonti tradizionali....continua...http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2013/06/05/EDITORIA-5-ANNI-PERSE-MLN-COPIE-

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