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martedì 25 giugno 2013

Massimo Cacciari ad Affaritaliani.it: “La condanna di Berlusconi? Un disastro”

Massimo Cacciari era ignaro della sentenza di condanna a sette anni nei confronti di Silvio Berlusconi emessa dai giudici del processo Ruby. Ma informato della notizia da Affaritaliani.it si lascia andare allo sconforto: "O mamma mia, o Dio Mio. Che tragedia! Che cosa vuole che le dica. La cosa drammatica e che non ne usciremo mai da questo tormentone pazzesco". Ricadute sul governo? “Ne avrà”. Poi dice no all’ineleggibilità del Cavaliere: “Va battuto politicamente”.
Avrebbe preferito un'assoluzione per l'ex premier?
"Preferirei che non se ne parlasse più. Basta!. Tutti gli italiani dotati di raziocinio si sono fatti un'idea di quelle vicende, delle responsabilità di tizio e di caio. E’ arrivato il momento  per il Paese di affrontare altre questioni e dimenticarsi una volta per tutte di Berlusconi. Invece siamo sempre lì, con Berlusconi sempre al centro della scena mediatica e la politica bloccata intorno alle sue vicende giudiziarie. E' un disastro".
Questa condanna avrà ricadute sul governo Letta?
"Spero di no, ma credo che ne avrà".
Berlusconi dovrebbe essere dichiarato ineleggibile?
"Credo che un politico vada battuto politicamente. Ripeto, ogni italiano dotato di buon senso si sarà fatto la propria idea. La mia non sarebbe cambiata nemmeno in caso di assoluzione: tutto quello che è successo mi sembra lampante".
Quindi che fare?
"Ripeto, smettiamola di parlarne. In fondo non ci sono stati omicidi né spargimenti di sangue. Torniamo a parlare di politica perché in questo modo non riusciremo più a farlo. Il disastro del Paese è questo: le vicende politiche di Berlusconi stanno bloccando l'Italia da 15anni a questa parte"---------------

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