venerdì 4 ottobre 2013

LA BALENA BIANCA SI MANGIA RENZI


Redazione Cadoinpiedi.it - 3 Ottobre 2013

Il sindaco di Firenze dice di rifare per un Governo solido, ma ha paura della rinascita della vecchia Democrazia Cristiana 2.0, che può dare lo stop al suo sogno di Palazzo Chigi. Così il nuovo asse capitanato dal tandem Enrico Letta e Angelino Alfano ha fermato, per ora, la rottamazione. Credeva di avere la strada spianata verso Palazzo Chigi. E invece no. Il voto di fiducia a Enrico Letta il 2 ottobre non ha segnato solo la resa di Silvio Berlusconi, ma anche lo stop ai sogni di gloria di Matteo Renzi. Al sindaco di Firenze fa paura la rinascita della balena bianca. la vecchia Democrazia Cristiana, e non vede nulla di buono per il suo futuro. Anzi. Il nuovo asse democristiano capitano dal tandem Enrico Letta e Angelino Alfano - partiti opposti, ma entrambi in Vedrò, un'estrazione politica e un percorso più in comune di quanto appaia - rafforza l'attuale premier, mentre mette più ostacoli sulla corsa del sindaco fiorentino alla leadership......


Bisognerà vedere se Berlusconi è davvero sconfitto. Di sicuro la giornata in Parlamento ha dimostrato la rinascita di quella forza politica - la Dc 2.0, sia pure in forma embrionale - di cui proprio il Cav aveva occupato lo spazio dopo Tangentopoli. Ma ora i democristiani - mai scomparsi, peraltro - sono intenzionati a riprenderselo, questo spazio. E Renzi non può far finta di non vederlo, anzi: archiviati i piani rottamatori su cui era pronto a sostenere Letta e Alfano - perché Berlusconi avrà pure preso una bella batosta, ma per ora è sempre lì, in Parlamento, insieme a tutti i suoi falchi - deve dimostrare di essere uno degli azionisti di riferimento dell'esecutivo, resistendo alle spinte neocentriste.

Il sindaco di Firenze lo avrebbe pure ammesso con i suoi fedelissimi: "So che c'è chi tenta un'operazione di questo tipo. Che si pensa a una legge proporzionale, ma quando sarò eletto alle primarie porrò il problema come segretario del Pd: noi saremo per il bipolarismo senza se e senza ma, non vogliamo il ritorno all'antico e alla prima Repubblica, non vogliamo che un sistema elettorale che istituzionalizzi le larghe intese, e non ci sono ex democristiani che tengano". Più facile a dirsi che a farsi, e, infatti, i suoi sono più prudenti. Mentre i sostenitori del ritorno della Balena bianca, come Fioroni, sono convinti che sia possibile. E che Letta possa soffiare la leadership a Renzi.

Il sindaco di Firenze non intende stare a guardare e così ha iniziato a organizzare le truppe pescando a sinistra. Già il 2 ottobre ha incontrato Nichi Vendola a Roma, invitandolo a lavorare insieme, anche in Aula. Le diverse posizioni sull'esecutivo non devono dividerli, è stato il ragionamento. E anche in casa ex Ds sta crescendo la preoccupazione per un'eventuale intesa tra cattolici che ha trovato nuova spinta nel governo e che potrebbe sottrarre consensi al Pd.

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