Le punizioni che i genitori "Nigeriani" avrebbero riservato ai figli andavano da aggressioni verbali al picchiarli con un bastone. A dieci anni è scappato di casa con i due fratellini più piccoli, per sfuggire ai maltrattamenti che sarebbero stati loro inflitti dai genitori. Il padre e la madre dei tre bambini, una coppia di origine nigeriana che vive ad Arezzo, sono stati denunciati dalla polizia che ha provveduto anche a collocare i tre minori, il più piccolo ha 6 anni, in una struttura protetta. Ad allertare la questura è stato un passante a cui il bambino di 10 anni ha chiesto aiuto dopo essere scappato di casa, in tutta fretta e senza scarpe, con i due fratelli, dopo l'ennesimo presunto maltrattamento subito.
Secondo il racconto fatto alla polizia, le punizioni che i genitori avrebbero riservato ai figli andavano da aggressioni verbali al picchiarli con un bastone e un manico di scopa, al costringerli a sostenere dei pesi per ore, chiusi al buio in una stanza.---
Del caso, oltre alla procura di Arezzo, si sta occupando anche il tribunale dei minori di Firenze.---
Secondo il racconto fatto alla polizia, le punizioni che i genitori avrebbero riservato ai figli andavano da aggressioni verbali al picchiarli con un bastone e un manico di scopa, al costringerli a sostenere dei pesi per ore, chiusi al buio in una stanza.---
Del caso, oltre alla procura di Arezzo, si sta occupando anche il tribunale dei minori di Firenze.---
Nessun commento:
Posta un commento