di Virginia Raggi
Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha
cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché
avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica.
Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti “soloni” che, dalle loro comode
poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non
conoscono.
Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di
pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’avvocatura del Campidoglio e
all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce
falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze
assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia
sulle “polizze a mia insaputa”.
Eppure avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o
faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati e tutti voi che avete
creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a
testa alta.--
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