La forzatura, fortemente voluta dall’asse Bragantini-Quagliotti, non sortisce l'effetto sperato. La partita tra Lo Russo e Tricarico finisce 7-7 con due schede bianche. Diplomazie al lavoro.
Alla fine la segretaria Paola Bragantini ha voluto la conta, ma nel segreto della votazione qualcosa è andato storto. Ci vorranno ancora alcuni giorni per capire chi sarà il capogruppo del Pd in Sala Rossa. Per ora la pattuglia democratica è risultata equamente divisa: 7-7 tra Stefano Lo Russo - sostenuto dal duo Fassino-Bragantini, e Roberto Tricarico, forte dei voti di Marta Levi e dei cinque esponenti legati alla coppia Davide Gariglio-Mauro Laus. Una delle due schede bianche è stata certamente quella del radicale Silvio Viale, resta, però, il dubbio su chi sia stato l'altro consigliere ad astenersi. Prima della conta, infatti, pareva certo che Lo Russo avrebbe vinto 8-7 e a quel punto Viale lo avrebbe appoggiato per permetterne la elezione. La consultazione, però, non ha prodotto l'effetto sperato e anzi ha azzoppato, forse irreparabilmente, la candidatura del delfino di Gianfranco Morgando.. ...continua... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1641
PS: Ma perchè non si giocano la "poltrona" a chi alza la carta più alta?
Un saluto da Umberto Marabese.
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