domenica 12 giugno 2011

L'Idv si sfila: usciamo dalle giunte sospette.

Appello al sindaco di Chivasso:«Dimettiti e torniamo al voto puliti». Ma il neo eletto: «Respingo i sospetti». Il Pdl chiede un incontro al prefetto.

«È verosimile che il sindaco Gianni De Mori sia stato eletto anche con i voti della ‘ndrangheta. Quindi, a nome del mio partito, lancio un appello al collega che so persona seria e onesta: si dimetta e si rifacciano le elezioni. Sarebbe un gesto forte. Sono sicura che gli elettori lo apprezzerebbero e lo rivoterebbero ancora più volentieri. È un invito che estendo a tutti i primi cittadini nella condizione di De Mori, penso per esempio a Ciriè». Le parole della senatrice dell’Italia dei Valori Patrizia Bugnano piombano a metà pomeriggio di un giorno convulso, creando una spaccatura netta rispetto alle posizioni assunte dai partiti. In mattinata De Mori e la coalizione si riuniscono per decidere che posizione assumere dopo l’attacco frontale di Bruno Matola e Andrea Fluttero. L’ex sindaco di centrodestra e il senatore del Pdl erano andati giù duri: «La vittoria di De Mori è inquinata dal voto della ‘ndrangheta», avevano sostenuto.....
continua.... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/406719/

PS:La proposta non è male, anzi, tutte le amministrazioni toccate dall'indagine "minotauro" dovrebbero ripresentarsi alle urne, "tutte"!
Un buon giorno, Umberto Marabese.

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