Le grandi opere non le vuole più nessuno, salvo chi le costruisce e la politica bipartisan che le sponsorizza con pubblico denaro. Dell’inutilità del Ponte sullo Stretto non vale più la pena di parlare, e dell’affaruccio miliardario delle centrali nucleari ci siamo forse sbarazzati con il referendum. Prendiamo invece il caso Tav Val di Susa.Per i promotori si tratterebbe di un progetto “strategico”, del quale l’Italia non può fare a meno, sembra che senza quel supertunnel ferroviario di oltre 50 km di lunghezza sotto le Alpi, l’Italia sia destinata a un declino epocale, tagliata fuori dall’Europa...
continua... http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/6351-flop-ad-alta-velocita
PS: Dopo aver letto tutto l'articolo sono sicuro che vi serve un 'buona mattinata, se potete', da umberto marabese.
Su cosa sta succedendo in questi giorni in Piemonte, sulla repressione, vi consigliamo la letturad“Piove sulla Valle di Susa” di Claudio Giorno scritto per il sito Democrazia Km Zero
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