venerdì 3 giugno 2011

Fuoco amico su Fassino. Tav e nomine nel mirino.

Pdl all’attacco dopo la richiesta degli eurodeputati Idv di revocare i fondi Ue. Il partito di Di Pietro si divide sulla giunta
e il sindaco chiama l’ex magistrato

MAURIZIO TROPEANO - torino
La prima grana per il sindaco Piero Fassino arriva dal fuoco amico dell’Italia dei Valori. Da una parte le critiche che un pezzo del partito (Porcino-Buquicchio-Bugnano) muovono per il metodo scelto dal primo cittadino per individuare le deleghe della giunta. Dall’altra la presa di posizione degli europarlamentari del partito, in primis Gianni Vattimo e il neo sindaco di Napoli Luigi De Magistris, contro la Tav con la richiesta all’Ue di revocare i finanziamenti comunitari.
Affermazioni che il centrodestra cavalca tanto che Michele Coppola, lo sfidante sconfitto delle comunali, attacca: «Si tratta dell’ultimo espediente per impedire l’apertura del cantiere. Fassino deve convocare i vertici di quel partito per chiarire la posizione sul Tav». Il Pdl attacca ma nel pomeriggio il presidente della regione, il leghista Roberto Cota, spiega che la prossima settimana incontrerà il sindaco per parlare della Torino-Lione e della Città della Salute. Del resto Fassino ricorda di aver più volte ribadito che la nuova linea Torino-Lione è un’opera strategica e «io non ho cambiato idea»....
continua.... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/

PS: Fassino è sotto "denti" da una parte della sua maggioranza. Sono talmente arrabbiati che, da oggi, hanno giurato di non mangiare più pagnotte di pane........ma solo un grissino, tutti i giorni!
Un buon appettito(all'IDV) e un saluto da Umberto Marabese.

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