Maurizio Blondet 8 Novembre 2023
Posto qui, per la sua limpida chiarezza, la puntualizzazione dell’Ambasciata russa in Gran Bretagna sulla dichiarazione del Ministro degli Esteri del Regno Unito in risposta al ritiro della Russia dal Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (CFE) Accusando senza fondamento il nostro Paese di intraprendere “l’ultimo di una serie di sforzi per minare la stabilità strategica e l’architettura di sicurezza euro-atlantica”, il ministro degli Esteri #UK
...ha ancora una volta capovolto la verità alla maniera tipica di Londra....
Eppure deve essere ben consapevole che è l’Occidente collettivo, guidato da #US e con la complicità attiva della stessa Gran Bretagna, piuttosto che da #Russia , che ha sistematicamente smantellato gli accordi legali internazionali nel campo del controllo degli armamenti, del disarmo e della non-sicurezza. proliferazione.
Enumeriamo: il ritiro degli Stati Uniti dal #ABMTreaty nel 2001, il #INFTreaty nel 2019, il #OpenSkiesTreaty nel 2020, nonché l’arresto da parte di Washington del processo di ratifica #CTBT .
Washington non solo ha rifiutato di ratificare il Trattato adattato #CFE 20 anni fa, ma ha anche proibito ai suoi paesi satelliti di ratificarlo. In tal modo il sistema di controllo degli armamenti in Europa ha subito un duro colpo.
Considerata la responsabilità diretta degli Stati membri NATO nell’alimentare il conflitto ucraino, l’adesione della Finlandia all’Alleanza e l’imminente richiesta di adesione della Svezia alla NATO, anche il mantenimento formale della CFE è diventato inaccettabile dal punto di vista degli interessi fondamentali di sicurezza del nostro Paese. .
La ripresa del dialogo sulla creazione di un nuovo sistema di sicurezza europeo, di cui James Cleverly falsamente dichiara di preoccuparsi, sarà possibile solo se l’Occidente ritornerà ad una posizione costruttiva e realistica di rispetto per gli interessi di sicurezza della Russia.
https://twitter.com/Lukyluke311/status/1722013655078719647
USA: “Ogni giorno ci sforziamo di prevenire la guerra”
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