All'attacco delle Sardine va, ancora una volta, il viceministro cinquestelle allo Sviluppo economico Stefano Buffagni, che già aveva accusato il movimento bolognese di "collusioni" con i poteri forti dopo lo scatto con Benetton. Questa volta Buffagni su Facebook solleva dubbi sui costi della manifestazione, allegando diverse foto del palco (prese dal basso verso l'alto) messo a confronto con quello dei 5s, a suo dire "più esiguo": "È il palco degli U2 o delle Sardine? Chi paga? Ieri il Movimento 5 Stelle, che governa il paese, che ha più di 300 parlamentari e 100 consiglieri regionali, era in piazza, con un palco esiguo... Oggi nella stessa piazza ci saranno le sardine con un palco costosissimo ed una regia che nemmeno Bono degli U2. La domanda è: Chi paga? Chi hanno dietro? I Benetton?"....
Immediata la risposta delle Sardine romane, raccolta da Repubblica. Juri Antonozzi, tra gli organizzatori dell'evento, replica a Buffagni: "Palco degli U2? Magari! Il viceministro stia tranquillo ed eviti nuove strumentalizzazioni. Il palco è costato 2800 più Iva tutto compreso, anche il lavoro di chi lo ha montato. I soldi li abbiamo raccolti con il crowdfunding, in tutto ci hanno donato 6200 euro. Faremo una dettagliata rendicontazione anche per questo evento, così come abbiamo già fatto per quello di San Giovanni".
L'appello per il crowdfunding è pubblicato sulla pagina facebook #6000sardineRoma e la raccolta fondi avviene tramite il sito gofundme.com. I quattro fondatori bolognesi delle Sardine, tra cui Mattia Santori, non saranno presenti oggi pomeriggio alla manifestazione di Roma in quanto impegnati a preparare il sit-in di domani a Bologna per la liberazione di Patrick Zaki. Santori domani sarà invece a Scampia, a Napoli, per incontrare la cittadinanza in vista dell'incontro nazionale della Sardine, che proprio nel quartiere del capoluogo napoletano si terrà il 14 e 15 marzo.---https://www.repubblica.it/politica/2020/02/16/news/buffagni_m5s_attacca_sardine-248717687/?ref=RHPPLF-BL-I248720797-C8-P1-S3.3-T1
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