La maggioranza dei cittadini, vittima della disinformazione e della manipolazione dei media, pensano all’Islam e al mondo arabo come al nemico da sconfiggere, ma cosa ne sanno davvero?
Dopo una prima parte di ricostruzione delle radici storiche del rapporto tra Islam e la cristianità, questa intervista va diretta al punto. Dimenticatevi del politically correct: Don Curzio Nitoglia è un teologo, filosofo, storico e sacerdote che disegna scenari geopolitici senza perdersi in troppi giri di parole.
Su Byoblu, in questo video spigoloso, parla di come la Nato e gli USA abbiano favorito la nascita delle organizzazioni destabilizzanti del Medio Oriente, per soffocare i governi arabi nazionalisti moderati Ba’thisti che dialogavano con gli stati europei. Per Don Nitoglia, questo supposto scontro di civiltà non è altro chel’invasione programmata arabo-africana del suolo europeo, orchestrata da chi ha prima provocato le due guerre mondiali per distruggere l’Europa e poi ha cercato di finire il lavoro esportando la “depravazione intellettuale e morale americanista”....
Citando Aristotele, Tommaso d’Aquino, Averroé, Avicènna e molti altri filosofi e pensatori, Don Curzio Nitoglia rivela le trame di un movimento sincretico giudaico talmudico, massone e protestante sostenuto da Usa e Regno Unito, poteri forti che sono già riusciti a distruggere il vicino e medio oriente. Il loro vero obbiettivo rimane, secondo lui, la totale distruzione della matrice culturale cattolica, greca e romana su cui si fonda il vecchio continente. L’unico freno a questa pressione potrebbe essere la Russia di Putin: la Siria infatti si è trasformata in un punto nevralgico dello scacchiere mondiale, nel quale si annida la miccia della Terza Guerra Mondiale.
Intervista di Irene Oliveri
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