di Luigi Di Maio
Stamattina i giornali aprono così: "Patto tra ONG e scafisti". Ieri la Iuventa, una nave di una Ong tedesca, è stata fermata dalla nostra Guardia costiera e condotta nel porto di Lampedusa per accertamenti. La Procura di Trapani ha chiesto il sequestro dell'imbarcazione per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Secondo gli inquirenti alcuni componenti dell'equipaggio della nave, avrebbero avuto contatti con trafficanti libici per portare i migranti in Italia: i cosiddetti scafisti per portare i migranti in Italia.
Adesso capite perché l'anno scorso da noi ne sono arrivati 180.000 e in Spagna solo 8000?
Le condotte irregolari di alcune ONG noi le avevamo denunciate quattro mesi fa. A sostegno dell'allarme lanciato dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. E avevamo chiesto di mettere in condizioni le procure siciliane di poter accertare i fatti. Per tutto questo siamo stati accusati e insultati in ogni modo. Ma alla fine avevamo ragione noi. Ora, sia chiaro, io non pretendo alcuna scusa. Non mi interessano le scuse. Ma mi auguro innanzitutto che la politica e tutti coloro che non hanno perso occasione di infangare il nome di un illustre magistrato, si scusino con il procuratore Zuccaro, che per primo ha denunciato i fatti...
Questo è il primo passo per rimettere le cose al loro posto. Ora. In alcune intercettazioni in mano ai magistrati, si ascoltano membri dell'equipaggio della Ong dire: "Non è nostro compito contribuire alle indagini, non daremo foto degli scafisti". Queste intercettazioni dimostrano una cosa: che sulle operazioni di salvataggio o traghettamento nel Mediterraneo serve un controllo della nostra polizia per combattere concretamente lo sporco lavoro dei trafficanti. E, se necessario, anche uomini della nostra intelligence. Serve una Legge, non un futile codice di condotta. Di questo gioverebbero anche tutte quelle organizzazioni che svolgono correttamente le loro attività umanitarie.
Noi di legge ne abbiamo depositata una mesi fa, a prima firma Alfonso Bonafede che prevede proprio la presenza di polizia giudiziaria a bordo delle navi ong. Il Pd ha i numeri per portarla in aula e farla votare subito. Se serve, riapriamo il Parlamento ad agosto e approviamola. Siamo in emergenza, è una questione di sicurezza nazionale e il parlamento ha il dovere nei confronti dei cittadini che rappresenta, di intervenire immediatamente. Se il Pd vuole presentare un'altra legge uguale alla nostra, come ha fatto con i vitalizi, faccia pure. L'ho già detto, non ci offendiamo, l'importante è iniziare a lavorare per risolvere questa emergenza che ci opprime da anni.
E dobbiamo farlo noi, come Italia. Siamo uno Stato sovrano, non dimentichiamocelo. Tra l'altro in queste ore, leggo di un ridicolo scaricabarile tra l'ex Presidente della Repubblica Napolitano e l'ex Presidente del Consiglio Berlusconi sulle responsabilità dell'intervento militare in Libia. L'unica certezza è che per le loro scelte scellerate a pagare sono stati un'altra volta gli italiani. E qui viene il punto però. Perché da sei anni a questa parte, tutti i governi fabbricati in provetta a guida Pd, sull'emergenza migratoria hanno totalmente fallito.
Questa è la realtà, sei anni di nulla:
- Prima hanno bombardato la Libia, spalancando la rotta del mediterraneo.
- Poi hanno rinnovato il Regolamento di Dublino che impone all'Italia di farsi carico di tutti i migranti che arrivano sulle nostre coste.
- Poi ci hanno assicurato che li avrebbero identificati per ricollocarli per quote negli altri Paesi europei. Non funzionano le identificazioni e gli altri Paesi UE che non accettano i migranti, non vengono sanzionati.
- Non vengono rimpatriati gli irregolari e intanto si favorisce il business sull'immigrazione di cooperative che poi finanziano le campagne elettorali dei partiti di governo.
- Nessuna traccia di un diritto di asilo unico europeo né di un sostegno economico serio all'Italia. Noi impieghiamo questo anno per accoglienza, monitoraggio e tutto ciò che riguarda l'immigrazione, 4,5 miliardi di euro. L'Europa ci mette solo 100 milioni.
- Ma soprattutto in cambio di qualche briciola di flessibilità per finanziare i suoi ottanta euro, Renzi, come ci ha confermato Frontex, ha stretto una intesa con Bruxelles per fare in modo che tutti i migranti dal 2014 in poi approdassero in Italia.
Questo è quanto. In sei anni da parte dei governi Pd il nulla assoluto. Il flop totale. Hanno avuto la Presidenza del semestre europeo inserendo il tema migranti in cima alla agenda politica e non sono riusciti ad ottenere nulla. Pensate che in questi sei anni, sono oltre 700.000 i migranti arrivati in Italia - quasi due volte la città di Bologna - la maggioranza di questi non potrebbe restare in Italia, ma resta nel nostro Paese ad ingrassare il business dei partiti sull'immigrazione.
Malafede, interessi personali e incapacità. Hanno svenduto la nostra sicurezza nazionale per restare incollati alle loro poltrone. Hanno fallito loro e stanno portando al fallimento questo Paese. Il 2018 è vicino. E dei loro disastri sono sicuro ne risponderanno davanti agli italiani.
di Luigi Di Maio
Stamattina i giornali aprono così: "Patto tra ONG e scafisti". Ieri la Iuventa, una nave di una Ong tedesca, è stata fermata dalla nostra Guardia costiera e condotta nel porto di Lampedusa per accertamenti. La Procura di Trapani ha chiesto il sequestro dell'imbarcazione per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Secondo gli inquirenti alcuni componenti dell'equipaggio della nave, avrebbero avuto contatti con trafficanti libici per portare i migranti in Italia: i cosiddetti scafisti per portare i migranti in Italia.
Adesso capite perché l'anno scorso da noi ne sono arrivati 180.000 e in Spagna solo 8000?
Le condotte irregolari di alcune ONG noi le avevamo denunciate quattro mesi fa. A sostegno dell'allarme lanciato dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. E avevamo chiesto di mettere in condizioni le procure siciliane di poter accertare i fatti. Per tutto questo siamo stati accusati e insultati in ogni modo. Ma alla fine avevamo ragione noi. Ora, sia chiaro, io non pretendo alcuna scusa. Non mi interessano le scuse. Ma mi auguro innanzitutto che la politica e tutti coloro che non hanno perso occasione di infangare il nome di un illustre magistrato, si scusino con il procuratore Zuccaro, che per primo ha denunciato i fatti...
Le condotte irregolari di alcune ONG noi le avevamo denunciate quattro mesi fa. A sostegno dell'allarme lanciato dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. E avevamo chiesto di mettere in condizioni le procure siciliane di poter accertare i fatti. Per tutto questo siamo stati accusati e insultati in ogni modo. Ma alla fine avevamo ragione noi. Ora, sia chiaro, io non pretendo alcuna scusa. Non mi interessano le scuse. Ma mi auguro innanzitutto che la politica e tutti coloro che non hanno perso occasione di infangare il nome di un illustre magistrato, si scusino con il procuratore Zuccaro, che per primo ha denunciato i fatti...
Questo è il primo passo per rimettere le cose al loro posto. Ora. In alcune intercettazioni in mano ai magistrati, si ascoltano membri dell'equipaggio della Ong dire: "Non è nostro compito contribuire alle indagini, non daremo foto degli scafisti". Queste intercettazioni dimostrano una cosa: che sulle operazioni di salvataggio o traghettamento nel Mediterraneo serve un controllo della nostra polizia per combattere concretamente lo sporco lavoro dei trafficanti. E, se necessario, anche uomini della nostra intelligence. Serve una Legge, non un futile codice di condotta. Di questo gioverebbero anche tutte quelle organizzazioni che svolgono correttamente le loro attività umanitarie.
Noi di legge ne abbiamo depositata una mesi fa, a prima firma Alfonso Bonafede che prevede proprio la presenza di polizia giudiziaria a bordo delle navi ong. Il Pd ha i numeri per portarla in aula e farla votare subito. Se serve, riapriamo il Parlamento ad agosto e approviamola. Siamo in emergenza, è una questione di sicurezza nazionale e il parlamento ha il dovere nei confronti dei cittadini che rappresenta, di intervenire immediatamente. Se il Pd vuole presentare un'altra legge uguale alla nostra, come ha fatto con i vitalizi, faccia pure. L'ho già detto, non ci offendiamo, l'importante è iniziare a lavorare per risolvere questa emergenza che ci opprime da anni.
E dobbiamo farlo noi, come Italia. Siamo uno Stato sovrano, non dimentichiamocelo. Tra l'altro in queste ore, leggo di un ridicolo scaricabarile tra l'ex Presidente della Repubblica Napolitano e l'ex Presidente del Consiglio Berlusconi sulle responsabilità dell'intervento militare in Libia. L'unica certezza è che per le loro scelte scellerate a pagare sono stati un'altra volta gli italiani. E qui viene il punto però. Perché da sei anni a questa parte, tutti i governi fabbricati in provetta a guida Pd, sull'emergenza migratoria hanno totalmente fallito.
Questa è la realtà, sei anni di nulla:
- Prima hanno bombardato la Libia, spalancando la rotta del mediterraneo.
- Poi hanno rinnovato il Regolamento di Dublino che impone all'Italia di farsi carico di tutti i migranti che arrivano sulle nostre coste.
- Poi ci hanno assicurato che li avrebbero identificati per ricollocarli per quote negli altri Paesi europei. Non funzionano le identificazioni e gli altri Paesi UE che non accettano i migranti, non vengono sanzionati.
- Non vengono rimpatriati gli irregolari e intanto si favorisce il business sull'immigrazione di cooperative che poi finanziano le campagne elettorali dei partiti di governo.
- Nessuna traccia di un diritto di asilo unico europeo né di un sostegno economico serio all'Italia. Noi impieghiamo questo anno per accoglienza, monitoraggio e tutto ciò che riguarda l'immigrazione, 4,5 miliardi di euro. L'Europa ci mette solo 100 milioni.
- Ma soprattutto in cambio di qualche briciola di flessibilità per finanziare i suoi ottanta euro, Renzi, come ci ha confermato Frontex, ha stretto una intesa con Bruxelles per fare in modo che tutti i migranti dal 2014 in poi approdassero in Italia.
- Prima hanno bombardato la Libia, spalancando la rotta del mediterraneo.
- Poi hanno rinnovato il Regolamento di Dublino che impone all'Italia di farsi carico di tutti i migranti che arrivano sulle nostre coste.
- Poi ci hanno assicurato che li avrebbero identificati per ricollocarli per quote negli altri Paesi europei. Non funzionano le identificazioni e gli altri Paesi UE che non accettano i migranti, non vengono sanzionati.
- Non vengono rimpatriati gli irregolari e intanto si favorisce il business sull'immigrazione di cooperative che poi finanziano le campagne elettorali dei partiti di governo.
- Nessuna traccia di un diritto di asilo unico europeo né di un sostegno economico serio all'Italia. Noi impieghiamo questo anno per accoglienza, monitoraggio e tutto ciò che riguarda l'immigrazione, 4,5 miliardi di euro. L'Europa ci mette solo 100 milioni.
- Ma soprattutto in cambio di qualche briciola di flessibilità per finanziare i suoi ottanta euro, Renzi, come ci ha confermato Frontex, ha stretto una intesa con Bruxelles per fare in modo che tutti i migranti dal 2014 in poi approdassero in Italia.
Questo è quanto. In sei anni da parte dei governi Pd il nulla assoluto. Il flop totale. Hanno avuto la Presidenza del semestre europeo inserendo il tema migranti in cima alla agenda politica e non sono riusciti ad ottenere nulla. Pensate che in questi sei anni, sono oltre 700.000 i migranti arrivati in Italia - quasi due volte la città di Bologna - la maggioranza di questi non potrebbe restare in Italia, ma resta nel nostro Paese ad ingrassare il business dei partiti sull'immigrazione.
Malafede, interessi personali e incapacità. Hanno svenduto la nostra sicurezza nazionale per restare incollati alle loro poltrone. Hanno fallito loro e stanno portando al fallimento questo Paese. Il 2018 è vicino. E dei loro disastri sono sicuro ne risponderanno davanti agli italiani.
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