L'annuncio del tycoon americano dalla base militare di Fort Myer, in Virginia. Colpa dell’incapacità del governo di Kabul di arginare l’avanzata Taliban nel Paese, con il gruppo armato che controlla o si contende con il governo centrale circa il 40% del territorio nazionale. Secondo il presidente, "un ritiro creerebbe un vacuum che i terroristi riempirebbero subito, proprio come successe prima dell’11 settembre"
Gli Stati Uniti rafforzeranno la loro presenza in Afghanistan, invertendo così la strategia di ritiro dal Paese voluta da Barack Obama e segnando un’inversione di marcia rispetto al mantra che ha accompagnato la presidenza e la campagna elettorale di Donald Trump: America First. Ad annunciarlo è stato il presidente americano dalla base militare di Fort Myer, in Virginia, spiegando che “la micro gestione da Washington non vince le battaglie”: “Il mio istinto era di ritirarsi e storicamente mi piace seguire i miei istinti – ha spiegato – Ma in tutta la mia vita ho sentito che le decisioni sono molto differenti quando siedi dietro la scrivania dello studio Ovale”...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/22/afghanistan-donald-trump-inverte-la-marcia-piu-uomini-e-resteremo-fino-alla-vittoria/3808711/
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