Le decisioni delle Ong seguono quella di Medici senza Frontiere. E il portavoce di MsF aggiunge: "Non saremo complici di un meccanismo illegale e disumano".
ROMA - Dopo Medici senza Frontiere e l'Ong tedesca Sea Eye, anche Save the Children sospende i soccorsi ai migranti nel Mediterraneo. Le decisioni sono determinate dalla volontà della Libia di istituire una zona Sar, "limitando l'accesso delle Ong in acque internazionali" e a un 'rischio sicurezza' segnalato dal Mrcc "dovuto a minacce della guardia costiera libica". La Ong tedesca rilancia la denuncia di MsF: "Ci troviamo costretti a questa decisione a causa della mutata situazione di sicurezza nel Mediterraneo", "non possiamo più continuare il nostro lavoro, non possiamo garantire la sicurezza degli equipaggi", "l'espansione delle acque territoriali libiche e le minacce alle Ong non ci lasciano altra scelta", si legge in una serie di tweet...
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http://www.repubblica.it/esteri/2017/08/13/news/migranti_anche_la_tedesca_sea_eye_sospende_i_soccorsi_minacce_e_troppi_rischi_-172957519/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
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