sabato 4 giugno 2011

Tav, Di Pace ai sindaci della Valsusa: "Proteste sì, ma non alla Maddalena".

Il prefetto: «Giusto dissentire in modo pacifico, ma non nell'area del cantiere». La replica di Plano: «Minacciare la militarizzazione della Valle esaspera gli animi».
torino
In qualunque giorno verrà avviato il cantiere per il cunicolo della Maddalena, su una cosa concordano tutti i sindaci del fronte No-Tav: che non venga aperto di notte, come nel primo tentativo a fine maggio, per questioni di sicurezza, visto il luogo impervio, sul fianco di una montagna a ridosso di un viadotto autostradale. E' uno degli elementi emersi al termine del vertice in prefettura a Torino tra i 22 sindaci della Comunità montana Val di Susa e Val Sangone, presieduta da Sandro Plano, e il prefetto di Torino, Alberto Di Pace.
Anche il prefetto per parte sua ha fatto una lista di richieste ai sindaci dei comuni interessati dai lavori della Torino-Lione. Secondo quanto riferito da Antonio Ferrentino, sindaco di Sant'Antonino di Susa, il prefetto ha chiesto ai sindaci «di evitare che ci sia una saldatura tra cittadini che legittimamente protestano e le frange più violente del movimento no Tav» invitando a spostare al protesta dalla Maddalena in un luogo geologicamente piu' sicuro e governabile come Susa o Bussoleno.....
continua.... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/405386/

PS: Devo dire che il suggerimento del Prefetto Alberto Di Pace è molto salomonico: esordisce con
 << NOTAV, potete protestare perchè è un diritto Costituzionale e nessuno ve lo può togliere>>,
i NOTAV << Davvero? grazie Prefetto. Avete visto, SITAV? anche la legge è dalla nostra parte, beccatevi questo( e fanno tutti la mossa dell'ombrello....). Di nuovo il Prefetto Alberto Di Pace:<<Alt, alt! io ho detto si che potete protestare, ma "no nell'area del cantiere".................>>.
Un saluto di solidarietà da Umberto Marabese.

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