Prove di disgelo tra Germania e Russia. In serata a Baku, capitale dell’Azerbaigian, si terrà una cena tra alti funzionari tedeschi e russi, a cui seguirà domani un vertice per affrontare negoziati sulla “cooperazione bilaterale”. La televisione pubblica ARD ha definito l’incontro “politicamente esplosivo” per le potenziali ripercussioni sui rapporti tra i due stati, soprattutto alla luce della guerra in Ucraina, con tutte le conseguenze che essa ha comportato per Berlino, a cominciare dal sabotaggio del gasdotto North Stream.
Appena tre giorni fa Joe Biden si era recato personalmente in Germania e aveva tenuto una conferenza stampa congiunta con Olaf Scholz, durante la quale i due avevano ribadito la linea dell’intransigenza nei confronti della Russia: “Saremo al fianco dell’Ucraina fino a quando sarà necessario”, aveva detto il cancelliere tedesco, facendo riferimento al pacchetto di prestiti internazionali da 50 miliardi di dollari destinato a Kiev.
Tuttavia la notizia nel vertice a Baku suggerisce che, oltre alle dichiarazioni ufficiali, sia stato avviato un piano parallelo di interlocuzioni con il Cremlino. Poche ore dopo la visita di Biden, Scholz è ricorso toni decisamente più concilianti nei confronti di Mosca: “E’ responsabilità della Germania evitare una guerra fra la Russia e la Nato”, ha detto. Ribadendo il suo no all’invio di missili a lungo raggio in Ucraina, respingendo dunque le richieste avanzate da Zelensky nel suo “Piano per la vittoria”.-----------
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