Parcheggiate all’esterno e lontano da altri veicoli. Queste le raccomandazioni inviate da Stellantis ai proprietari delle Jeep ibride plug-in, dopo che sono stati segnalati 13 veicoli in fiamme.
I modelli da attenzionare sono i SUV Wrangler e Grand Cherokee, che si consiglia di non ricaricare. Come infatti afferma la casa di produzione, il “rischio si riduce quando il livello di carica della batteria è esaurito”.
I modelli ibridi plug-in sono veicoli a doppia alimentazione, elettrica e termica, con una batteria che può essere ricaricata esternamente.
Un’innovazione portata avanti dalla spinta green, ma che in questo caso ha più a che fare con il colore rosso, quello delle fiamme.
Jeep richiama 194mila auto
Jeep ha quindi deciso di richiamare 194.000 auto, i modelli Wrangler prodotti dal 2020 al 2024 e i Grand Cherokee prodotti dal 2022.
In particolare il richiamo di Stellantis riguarda 154.000 veicoli venduti negli Stati Uniti, 14.000 in Canada, 700 in Messico e circa 26.000 mezzi fuori dal Nord America.
Il problema riguarderebbe un difetto della batteria, causa del rischio di incendi, ma il difetto sarebbe presente solo nel 5% dei modelli.
Sud Corea auto elettrica esplode
Non è però la prima volta che si sente parlare di auto elettriche in fiamme. Giusto un mese fa in Sud Corea una Mercedes-Benz full elettric è esplosa in un garage sotterraneo.
Il bilancio è stato di 23 feriti, mentre diversi parcheggi sotterranei hanno bandito le auto elettriche.
Nel Regno Unito una bambina rimane bloccate nelle fiamme
A luglio invece, nel Regno Unito, una Volvo XC40 ibrida-elettrica ha preso fuoco con i proprietari all’interno.
Una bambina è rimasta bloccata all’interno dell’auto, perché lo sportello posteriore non si apriva. Il nonno e proprietario della Volvo, dopo essere riuscito a sfuggire alle fiamme, è tornato dentro l’auto per salvare la nipotina.
Ora riporta ustioni sul 60% del corpo, mentre la bambina è ricoverata nell’ospedale pediatrico.
I problemi con l’uragano
L’ultima notizia riguarda invece gli Stati Uniti, dove l’uragano Helene sta devastando gran parte del Paese. In quest’occasione si è scoperto che i veicoli elettrici, a contatto con l’acqua salata trasportata dall’uragano, possono esplodere.
Le autorità stanno infatti esortando coloro che hanno evacuato e lasciato i veicoli elettrici nei garage o sotto gli edifici a segnalarli. L’esposizione all’acqua salata può danneggiare i componenti della batteria nelle auto elettriche, portando potenzialmente a pericolose reazioni chimiche che potrebbero causare l’incendio del veicolo.--
Nessun commento:
Posta un commento