Durante l’ultima riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, Teheran ha annunciato che la risposta ad Israele avverrà a tempo debito, nel rispetto del diritto internazionale. “Il regime sionista dovrà affrontare colpi ancora più devastanti nei prossimi giorni”, ha tuonato l’ufficiale delle Guardie rivoluzionarie Mohammadreza Naghd.
Le indiscrezioni
Nel frattempo i media hanno iniziato a divulgare delle indiscrezioni secondo cui l’Ayatollah Alì Khamenei avrebbe ordinato la preparazione di una dura rappresaglia mentre il Gabinetto di sicurezza dello Stato ebraico avrebbe già autorizzato il ministero della Difesa ad avviare ulteriori incursioni ai danni dell’Iran per vendicare il lancio di un drone sulla residenza privata del premier Benjamin Netanyahu.
Quest’ultimo continua ad alimentare così la narrazione che considera i Pasdaran come il pericolo regionale principale, dimenticando però che il velivolo comandato a distanza era stato scagliato da Hezbollah presente nel sud del Libano.“Se cadiamo, crolla il mondo intero” ha persino sostenuto sempre Netanyahu cercando di legittimare la prosecuzione delle violenze pure in quel territorio. I suoi jet hanno sganciato ordigni anche oggi causando 60 morti e diversi feriti nella valle della Beqaa. Hezbollah ha nominato oggi nuovo segretario generale Naim Qassem.
La situazione nell’enclave palestinese
Gli scontri non si placano nemmeno nella Striscia di Gaza dove un edificio che ospitava famiglie sfollate a Beit Lahia, è crollato a seguito di un bombardamento, uccidendo almeno 93 palestinesi.
Altri attacchi dallo Yemen contro Israele
E non si placano nemmeno le operazioni degli Houthi nello Yemen. L’organizzazione ha detto di aver lanciato un drone che è esploso nell’area di Ashkelon senza causare danni.
Le difficoltà della diplomazia
La diplomazia cerca intanto di riportare tutte le parti belligeranti a più miti consigli. L’Egitto e il Qatar stanno intensificando i loro sforzi per portare al tavolo della trattativa i belligeranti ma la logica dell’escalation sembra al momento prevalere.
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