di Mario Sensini
L’agenzia di rating Standard & Poor’ha tagliato l’outlook per l’Italia a negativo ma non ha abbassato il rating, che rimane a BBB. È il responso arrivato in serata sulla manovra italiana. Si tratta di una bocciatura solo a metà: non c’è stato il temuto declassamento (operato invece da Moody’s alcuni giorni fa) ma l’agenzia prevede un peggioramento per i conti dell’Italia. S&P «non si aspetta più che il debito italiano rispetto al pil continui a calare» e ritiene che le previsioni del governo si basino su stime ottimistiche: «A nostro avviso, il piano economico del governo rischia di indebolire la performance di crescita dell’Italia». A conti fatti l’agenzia stima che il deficit dell’Italia nel 2019 sarà del 2,7 e non del 2,4.
26 ottobre 2018 (modifica il 26 ottobre 2018 | 22:25)
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