venerdì 26 ottobre 2018

huffingtonpost.it - Matteo Salvini: "Sosterremo le banche, costi quel che costi".


Il vicepremier a margine del Consiglio federale della Lega. Poche ore prima Di Maio aveva invece affermato: "Sostenerle non significa prendere soldi dagli italiani".


Matteo Salvini interviene sulla stabilità delle banche. E assicura: "Nessuna banca salterà. Se qualcuno pensa di speculare sulla pelle dei risparmiatori e degli italiani, sappia che c'è un governo e c'è un paese pronto a difendere le sue imprese, le sue banche e la sua economia, costi quel che costi". Parole, queste, pronunciate a margine del Consiglio federale della Lega a Milano.
L'intervento di Salvini arriva poche ore dopo quello di Luigi Di Maio che, invece, aveva precisato: "Sostenere le banche non significa prendere soldi dagli italiani". Il vicepremier pentastellato aveva inoltre mosso un attacco contro il presidente della Bce, Mario Draghi: "Siamo in un momento in cui bisogna tifare Italia e mi meraviglio che un italiano si metta in questo modo ad avvelenare il clima ulteriormente", aveva sostenuto. Il ministro dell'Interno, invece, dice di non voler commentare le parole di Draghi ma, sulla manovra, assicura: "Non commento gli altri. Sono convinto della bontà delle scelte di questo governo. Se qualcuno pensa di speculare con lo spread o usando altro, sappia che c'è un Paese pronto a rispondere. Non torneremo indietro di mezzo millimetro".



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