“Frena il Pil, crescita zero”, “L’Italiaè ferma,. La UE attacca” :
i giornali mainstream si sono accorti che l’Italia è in recessione. La classica situazione per sormontare la quale Keynes consigliava di fare debito pubblico per dare lavori, anche far scavare buche e farle riempire. Ma palesemente l’Italia ha una quantità di grandi lavori da fare, necessari per cresce anche domani: ponti di autostrade, strade e coste, infrastrutture equipaggiamento del territorio, wifi….
Invece proprio in questo momento “L’Europa” manda la seconda lettera minatoria a questo paese in cui intima di fare meno spesa, “avete un debito troppo alto”. Non è possibile che anche loro non sappiamo che è il contrario di quel che bisogna fare, che lo dovrebbero fare anche loro, gli “europei”, spendere in deficit il denaro – creato dal nulla dalla BCE, mica prestato dai mercati – in questo frangente....
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