sabato 20 giugno 2015

Il Pd "da solo"ha deciso per il no all'cqua pubblica. “Reggio Emilia, da città modello a promessa tradita”

PS: Certo che ci sia ancora gente onesta che creda nelle promesse dei "dirigenti Pidiessini"...mi lascia sorpreso e sopratutto deluso! Intanto, Delrio, diventato Sindaco con la "promessaPd"...è stato promosso a Ministro dei Trasporti...dici niente!
umberto marabese
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Nella città emiliana scade il contratto con la multiutility e l'ex amministrazione aveva appoggiato la richiesta di passare a una gestione pubblica, commissionando anche uno studio di fattibilità. All'improvviso però il passo indietro votato in direzione provinciale. E sono ricominciate le proteste: "Questa non è democrazia. Buttano via un lungo percorso". E c'è chi sospetta l'intervento da Roma dell'ex sindaco e ora ministro dei Trasporti Delrio: "Con lui era iniziato l'iter, ora non parla".
“Non può essere un partito a decidere per i cittadini. Questa non è democrazia. E’ un tradimento e basta”.Per tutta Italia, ancora prima di diventarla, Reggio Emilia era già la città simbolo del ritorno all’acqua pubblica e di un segnale di cambiamento possibile verso la ripubblicazione dei servizi. Ma dopo il sì del referendum del 12 e 13 giugno 2011 e promesse e documenti ufficiali che prevedevano di sganciarsi dal privato, al momento di fare il passo decisivo il Pd ha ingranato la retromarcia....
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/20/acqua-pubblica-il-pd-ha-deciso-per-il-no-a-porte-chiuse-reggio-emilia-da-citta-modello-a-promessa-tradita/1794288/

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