In un’assemblea regionale deserta duro affondo del presidente della Provincia di Torino, che mette in imbarazzo l’area popolare del partito guidata dal segretario Morgando e da Lepri.
Anticipata dalla segreteria provinciale di ieri (si è discusso soprattutto su Moncalieri e Nichelino, due amministrazioni che danno qualche grattacapo), si è svolta oggi l’assemblea regionale del Partito democratico. Scarsissima la partecipazione, tanto che al termine della riunione erano presenti poco più di una trentina di militanti, troppo pochi anche per avere il numero legale e approvare alcuni ordini del giorno. Il tema caldo è stato come prevedibile quello della Tav, con il presidente della Provincia Antonio Saitta che si è scagliato contro quegli amministratori del partito che, soprattutto in Val di Susa, continuano a sfilare contro un’opera giudicata “strategica” da tutti i dirigenti democratici, da Roma a Torino...
PS: Una domanda al presidente della provincia di Torino: ma se per caso il Pd seglie di stare con i sindaci della NOTAV, Lei, il suo posto lo tiene o da le dimissioni? Arriverà una risposta........
Saluti da umberto marabese.
Nessun commento:
Posta un commento