Corrispondenti della stampa estera vittime di umilianti controlli.
A dispetto di ripetute promesse, corrispondenti della stampa estera sono stati di nuovo vittime di umilianti controlli da parte degli addetti alla sicurezza nell'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu a Gerusalemme, tanto da indurre l'Associazione della Stampa Estera (Fpa) a minacciare per la prima volta il boicottaggio di eventi indetti nella sede del capo del governo. L'incidente in questione si è verificato alcuni giorni fa quando tre giornaliste straniere sono state costrette a togliere il reggiseno che sono poi stati esaminati, assieme ad altri effetti personali estratti dalle loro tasche, da una macchina a raggi XTutto ciò davanti a un gruppo di colleghi. "E' stata una delle esperienze più umilianti della mia vita" ha detto una delle giornaliste, Sara Hussein dell' agenzia France Presse, aggiungendo che nemmeno alla Casa Bianca e a Guantanamo aveva dovuto subire un simile trattamento da parte degli addetti alla sicurezza...
continua... http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/07/24/visualizza_new.html_782202641.html
PS: Riescono sempre, i dirigenti nazionali, ad essere i più sprezzanti individui che il mondo ricordi. A loro tutto è permesso, dai soprusi ai raid aerei in Palestina, minacciare e imprigionare passeggeri di navi che cercano di portare cibo alla striscia di Gaza, ecc........ed ora anche a perquisizioni corporali a donne.
Anche voi, però, giornalisti, ogni tanto scrivete il "giusto" su quello che combinano questi personaggi.
Saluti da umberto marabese
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