sabato 9 luglio 2011

L'affondo di Maroni: "In Valsusa 1.500 pronti a uccidere".

I sindaci: noi in pace contro la Tav, Napolitano ascolti anche le ragioni del No.


In Val di Susa abbiamo visto una nuova forma di spontaneismo armato perché lì hanno usato armi che possono uccidere». Inaugurando la nuova sede della questura di Treviso il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, non nasconde la sua preoccupazioni per quello che è successo alla Maddalena di Chiomonte. Il responsabile del Viminale divide «le seimila persone pacifiche» che hanno protestato dai «1500 ragazzi armati che volevano uccidere i poliziotti e gli uomi....
continua... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/410795/

PS: copio/incollo-E il presidente della Comunità Montana, Sandro Plano, aggiunge: «La politica romana dovrebbe capire che nel corso degli anni in Valsusa i cittadini contrari all’opera sono aumentati e che i politici e i ministri dovrebbero evitare di scaldare gli animi moderando i toni».
Condivido la disamina di Sandro Plano.

Saluti da umberto marabese.

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