TRIPOLI
La Nato ha ripreso i raid aerei sulla Libia, che questa mattina hanno colpito le forze pro-Gheddafi a Misurata e Brega, dove per errore sono stati uccisi almeno tredici ribelli, e probabilmente anche Tripoli, dove testimoni riferiscono di due-tre esplosioni alla periferia est dopo che un aereo ha sorvolato la città. Un comandante delle forze ribelli ha detto alla Bbc di avere visto almeno quattro missili colpire un'area in cui erano dispiegati i combattenti dell'opposizione. Secondo l'emittente inglese si tratta del terzo 'incidente' di questo tipo negli ultimi giorni in Libia.
Intanto per il terminale petrolifero di Sarir, in mano ai ribelli e colpito nella notte da un bombardamento, gli insorti hanno dato la colpa alle forze fedeli al rais dopo che il viceministro degli esteri, Khaled Kaim, aveva asserito che si era trattato di un radi nato compiuto da aerei britannici. L’attacco aereo sulla città assediata di Misurata, dicono fonti dei ribelli, è avvenuto dopo che un cannoneggiamento delle truppe di Gheddafi aveva provocato la morte di almeno cinque persone e il ferimento di altre 25.
A Brega, invece, sono fonti ospedaliere a parlare di cinque persone, fra cui due insorti, caduti sotto il «fuoco amico» della Nato, mentre Al Jazeera dice, citando loro fonti, che gli insorti hanno riguadagnato terreno attorno alla città a spese delle truppe del Colonnello. Sempre Al Jazeera, riportando il quotidiano algerino Al Khaber, oggi ha creato un giallo attorno alla presunta scomparsa, nel pieno del deserto libico, di un commando di forze speciali francesi, malgrado la risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza, quella che ha dato il via alle operazioni militari della coalizione e poi della Nato, escluda l’impiego di forze di occupazione. La notizia, dice Al Jazeera, è trapelata quando la Francia ha chiesto all’Algeria l’uso di basi nel sud per gli elicotteri in missione di ricerca degli uomini scomparsi.
Sul fronte diplomatico, mentre il ministro degli esteri francese, Alain Juppè, ha annunciato che la prossima riunione del Gruppo di contatto sulla Libia si terrà mercoledì 13 aprile a Doha, in Qatar, un altro uomo di Gheddafi ha defezionato: si tratta dell’ex ministro del petrolio Omar Fathi bin Shatwan, approdato a Malta venerdì scorso a bordo di un peschereccio. Lo ha reso noto oggi il ministero degli esteri della Valletta.
La Nato ha ripreso i raid aerei sulla Libia, che questa mattina hanno colpito le forze pro-Gheddafi a Misurata e Brega, dove per errore sono stati uccisi almeno tredici ribelli, e probabilmente anche Tripoli, dove testimoni riferiscono di due-tre esplosioni alla periferia est dopo che un aereo ha sorvolato la città. Un comandante delle forze ribelli ha detto alla Bbc di avere visto almeno quattro missili colpire un'area in cui erano dispiegati i combattenti dell'opposizione. Secondo l'emittente inglese si tratta del terzo 'incidente' di questo tipo negli ultimi giorni in Libia.
Intanto per il terminale petrolifero di Sarir, in mano ai ribelli e colpito nella notte da un bombardamento, gli insorti hanno dato la colpa alle forze fedeli al rais dopo che il viceministro degli esteri, Khaled Kaim, aveva asserito che si era trattato di un radi nato compiuto da aerei britannici. L’attacco aereo sulla città assediata di Misurata, dicono fonti dei ribelli, è avvenuto dopo che un cannoneggiamento delle truppe di Gheddafi aveva provocato la morte di almeno cinque persone e il ferimento di altre 25.
A Brega, invece, sono fonti ospedaliere a parlare di cinque persone, fra cui due insorti, caduti sotto il «fuoco amico» della Nato, mentre Al Jazeera dice, citando loro fonti, che gli insorti hanno riguadagnato terreno attorno alla città a spese delle truppe del Colonnello. Sempre Al Jazeera, riportando il quotidiano algerino Al Khaber, oggi ha creato un giallo attorno alla presunta scomparsa, nel pieno del deserto libico, di un commando di forze speciali francesi, malgrado la risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza, quella che ha dato il via alle operazioni militari della coalizione e poi della Nato, escluda l’impiego di forze di occupazione. La notizia, dice Al Jazeera, è trapelata quando la Francia ha chiesto all’Algeria l’uso di basi nel sud per gli elicotteri in missione di ricerca degli uomini scomparsi.
Sul fronte diplomatico, mentre il ministro degli esteri francese, Alain Juppè, ha annunciato che la prossima riunione del Gruppo di contatto sulla Libia si terrà mercoledì 13 aprile a Doha, in Qatar, un altro uomo di Gheddafi ha defezionato: si tratta dell’ex ministro del petrolio Omar Fathi bin Shatwan, approdato a Malta venerdì scorso a bordo di un peschereccio. Lo ha reso noto oggi il ministero degli esteri della Valletta.
PS: Vuoi vedere che le bombe sono diventate improvvisamente "intelligenti"?
Un amarissimo saluto da Umberto Marabese.
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